Il fucile a canna liscia è per sua natura strumento con un certo grado di polivalenza, qualità che in particolare per quanto riguarda il semiautomatico è esaltata dalle tante possibilità di personalizzazione del singolo modello ottenibili “lavorando” su munizioni, canne, strozzatori e calciatura. La versatilità di uso non è ovviamente la stessa per tutti i modelli, ma anche quelli più specializzati non sono certo “confinati” a una preda e/o a una caccia e proprio l’idea della versatilità potrebbe spingere qualcuno a pensare che i modelli dedicati abbiano minore giustificazione di essere perché “se mi compro un fucile “medio” ci caccio di tutto al più cambiando la canna e non sono neppure particolarmente penalizzato.” Questo modo di pensare non è sempre sbagliato e anzi a volte si rivela produttivo, ma se andiamo a guardare i listini dei fabbricanti vediamo che oltre ai modelli dedicati anche i fucili più polivalenti sono declinati in allestimenti più o meno specializzati e questo si spiega solo col fatto che quelle versioni specializzate rispondono a effettivi bisogni dell’utenza, perché il marketing può anche influenzare l’acquirente, ma se non c’è vera necessità o se non si vedono ampie possibilità di uso pure il fucile meglio pensato e meglio realizzato si vende poco.
Benelli ha fucili polivalenti più o meno specializzabili ed ha fucili dedicati, proponendo la gamma di semiautomatici più ampia ed articolata al mondo perché da sempre molto attenta ai bisogni degli utenti. Poter dare al cacciatore esattamente il fucile tagliato su misura per le sue esigenze è una delle facce di quella qualità totale che è elemento imprescindibile del successo della Casa marchigiana la quale, nello specifico dello shotgun semiautomatico, è da tempo ai vertici del settore ai quattro angoli del globo.
BENELLI “COLOMBO” : IL GRANDE SPECIALISTA
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