Si arrabbia, s’imbufalisce, si arrovella ed infine delibera: occorre acquistare un inseguitore di quelli seri. Anzi, meglio altri due. Due femmine sarebbero l’ideale, così possiamo anche fare qualche cucciolata. Il giovane amico, così dicendo, non sa ancora in che trappola sta andando a cacciarsi. Ma continuiamo a seguire le sue vicende. Da un conoscente viene a sapere che un lepraiolo di una vicina località vende, per soprannumero, due cucciolone molto sveglie. Va a vederle, gli piacciono malgrado la taglia un po’ leggera, e chiede al proprietario informazioni sul loro modo di mettersi sul terreno.
“Appena sciolte vanno via che è un piacere e sull’animale, ah… devi vederle sull’animale! Gli viaggian dietro come due levriere!”. Il giovane, rimirando le due bellezze che lo guardano dal box con i loro occhi grandi ed i loro musetti vivaci, ha già superato la soglia del non ritorno, preda senza scampo del desiderio di possesso. In quel momento avrebbe acquistato anche l’Elisir di Lunga Vita o l’Aria di Napoli in barattolo, se qualche furbone glielo avesse proposto. Tuttavia, anche per darsi un tono, domanda come si comportano nella ricerca della passata ed in accostamento. Il proprietario allarga le braccia, smorfieggia, sbufficchia, caracolla da un piede all’altro e poi sancisce, con l’aria di chi è costretto a dire un’ovvietà: “Eddìe…van portate a caccia…. il loro lo fanno ma han solo un anno….te lo sai meglio di me……il segugio ha bisogno di tempo…”. E’ chiaro come il sole che le due cagnine non hanno mai visto una lepre, ma il giovane, lusingato per essere stato messo al pari da un esperto di quel calibro, è ormai cieco all’evidenza di risposte tanto subdole, sordo alla voce della coscienza che lo supplica di non buttare in quel modo i quattrini, e perfino muto quando, pur potendolo fare, rinuncia per non sentirsi un pivello a domandare uno sconto sulla cifra non da poco che gli viene richiesta.
Seguita: l’Armata Brancaleone
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