V’è anche un’altro elemento che giocherà un ruolo importante nella scelta della zona. Un elemento spesso dimenticato, sottovalutato o addirittura non considerato. I più esperti l’avranno intuito: mi riferisco al vento. Questo elemento, in qualsiasi forma di caccia, farà pesare sempre la sua presenza sia in senso positivo che in senso negativo. Nella caccia alla lepre giocherà il ruolo di “filtro selettore” dei posti da escludere per la sciolta. Abbiamo visto che una delle due principali difese di cui la nostra preda dispone è costituita dall’udito estremamente sviluppato. Le orecchie della lepre sono come delle antenne sonar: sempre in movimento e continuamente tese a cogliere ogni rumore, a vagliarlo e a decidere di conseguenza. Non potrà sfuggire, quindi, come in un ambiente rumoroso questo strumento di alta precisione sarà penalizzante piuttosto che di ausilio per il suo possessore. La lepre in presenza di vento di una certa sostanza non frequenterà mai, e men che meno vi si accoverà, granturcheti, erbai con essenze troppo alte oppure boschi sporchi. In pratica tutte quelle zone in cui il frusciare continuo le provocherebbe una tensione insopportabile. Questa attitudine allora, potrà venirci incontro se la nostra apertura si preannuncia ventosa, come può facilmente accadere in quel periodo di transizione che è la fine di settembre.
Altro elemento che ci potrà aiutare nella scelta del luogo su cui sciogliere i nostri segugi è senz’altro la luna. Se sarà calante, ossia con la “gobba” a levante, saranno da considerare i poggi collinari esposti ad est, in quanto tali versanti rimarranno “in ombra” e la lepre, si sa, da bravo animale predato, non gradisce molti riflettori sul suo covo. Vivecersa nel caso contrario.
Chiaramente adesso non andate a prendere il calendario: il discorso luna sarà valido solo se le notti sono tranquille e serene, e questo è un dato che potremo verificare solo in quei giorni.
In sostanza, nella scelta ottimale per la nostra apertura, dovremo tenere conto di una certa quantità di fattori. Capisco che non è facile tenerli tutti in considerazione, per mille ragioni di ordine pratico ed opportunistico, però un analisi di campo razionale ci obbliga a prenderne atto. Starà al nostro personale filtro giudicante tenere in considerazione gli elementi che abbiamo evinto, e ad agire di conseguenza.