Perché ciò avvenga nel migliore dei modi occorrerà che il cane ne sia davvero innamorato, però può senz’altro avvenire. Sarebbe pleonastico dire che il sistema operativo delle razze più veloci è il meno adatto per quest’ufficio, anche se sono tantissimi gli esempi che potrei portare di pointer che ho avuto, i quali hanno saputo mostrare su questi selvatici ferme bellissime. Tuttavia, e chi sostiene il contrario mente, le razze veloci per poter essere davvero produttive sulle anatre devono…ridurre la velocità! Ciò significa per loro ricoprire un ruolo che non gli è proprio, esponendosi al rischio concreto di commettere errori. A questo punto è chiaro che una razza come ad esempio lo spinone, renderà di più perchè non costretta da esigenze contingenti, ma adatta per vocazione funzionale.
Per operare al meglio il cane deve agire lentamente, con circospezione, tenendo sempre presente che in ambienti acquatici, la selvaggina dispone di una via di fuga in più, costituita dall’elemento liquido, di cui non esiterà a servirsi se disturbata in maniera inopportuna. Una galoppata un pò troppo lanciata, anche se lontana dall’argine del fiume o dal fosso, può avere un potere deterrente di straordinaria portata, a causa delle onde sonore trasmesse dal terreno alle piante ed all’acqua.
Pensiamoci un attimo: quante e quante anatre abbiamo visto volare via dal canale davanti a noi mentre ci avvicinavamo seguendo i “lacets” del nostro impavido galoppatore?
CANE DA FERMA : LA SCUOLA DELL’ACQUA..
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