La figura 6 è un vero classico. Si tratta di una caccia al fagiano con i setter inglesi, serviti da due cacciatori con tanto di cilindro e palandrana. Malgrado l’abito antico dei due gentiluomini, la scena, dipinta nel 1830 dal grande Samuel Egbert Jones, è molto dinamica e vivace. L’atteggiamento di cani e cacciatori risulta straordinariamente naturale, così come lo svolgersi dell’azione e persino il tratteggio della vegetazione. A differenza di Armfield e Robb, tendenti al neoclassicismo, in Jones è chiarissima l’anima romantica e l’influsso turneriano visibile nelle sfumature di luce, purtroppo non pienamente godibili trattandosi di una stampa.
Stessa gradevolezza la si riscontra nella figura 7, anche questa una stampa ma da acquarello, in cui l’anonimo artista non poteva rendere l’idea della ferma meglio di come ha fatto. L’opera dovrebbe risalire ai primi anni del secolo.
La prossima volta continueremo il nostro viaggio in terra d’Albione, scoprendo altri artisti, alcuni straordinari altri meno, tutti uniti dal comune denominatore della sensibilità verso i meravigliosi “field sports”.