Ogni anno la stessa storia, tra la seconda settimana di giugno e la metà di
luglio, in concomitanza con la schiusa delle uova e l’inizio dell’emancipazione
dei piccoli, nel napoletano esplode l’emergenza gabbiani.
Anche nelle centralissime via Toledo e Piazza Carità oltre che nei comuni
costieri di Ercolano, Portici e Pozzuoli si registrano attacchi a cittadini
colpevoli soltanto di passare nelle vicinanze dei nidi. Una situazione
insostenibile che rischia di sfociare in conflitti difficilmente governabili.
Nell’inazione delle istituzioni pubbliche ad intervenire sono i cacciatori. Ormai
da tre anni, infatti, l’ATC Napoli, guidato da Sergio Sorrentino, è capofila di
SOS Gabbiani un progetto che vede coinvolte Lipu, nella persona di Fabio
Procaccini, ed ASL Napoli 2 Nord e che abbina allo studio di questi animali un
servizio di pronto intervento utile a risolvere i casi di difficile convivenza.
Ancora una volta, grazie all’impegno ed ai soldi dei cacciatori, si è potuta
portare avanti un’iniziativa di tutela ambientale utile per la salvaguardia della
fauna e utile per la totalità della cittadinanza.
Arcicaccia Nazionale