Il disciplinare della caccia al cinghiale deve essere frutto del confronto tra
l’Assessorato regionale Agricoltura, Caccia e Pesca e le esigenze del territorio. Le
scriventi associazioni venatorie, in riferimento alla gestione del cinghiale nel Lazio,
osservano come sia necessario un incontro in Regione fra l’assessore, i tecnici, le
stesse associazioni e gli Ambiti territoriali di caccia, che sono due per ciascuna
provincia. Un incontro è definito “necessario” dalle associazioni venatorie, dato che
giungerebbe al termine di una serie di confronti con i soggetti interessati che va
avanti da tempo, e che deve trovare la sintesi proprio nella stesura del disciplinare.
Per quanto riguarda il calendario venatorio, invece, le associazioni venatorie
ringraziano l’Assessorato per il rispetto dei tempi di legge previsti per l’emanazione e
pubblicazione dello stesso, fatto impensabile negli anni addietro. Nel merito dei
contenuti del calendario, le associazioni venatorie auspicano che per quanto
riguarda la specie tordo la sua chiusura possa essere riportata alla data del 31
Gennaio, alla luce delle sentenze emesse da alcuni Tar Regionali in Italia e sia per la
documentazione scientifica prodotta a supporto di tale richiesta.
Roma, 4 Luglio 2016
Ufficio Stampa Federcaccia Lazio – Per conto di TUTTE le associazioni venatorie
regionali