Alzi la mano chi non ha sognato ad occhi aperti leggendo un romanzo di Ernest Hemingway. Il grande “Old Papa”, come affettuosamente lo chiamavano gli indigeni africani, rimane senza alcun dubbio fra i più grandi scrittori di ogni tempo e di ogni paese. La sua prosa è la sintesi stessa della sua vita: avventurosa oltre ogni immaginazione, tagliente, a volte eroica e sempre straordinariamente coinvolgente.
Hemingway fu cacciatore e pescatore di talento sconfinato e di passione incontrollabile, a volte, anche da se stesso. Nel 1958 venne pubblicata un’intervista di grande interesse venatorio che il vate di Chicago rilasciò a Mac Neil Roberts, un amico giornalista e cacciatore che ruotava nel suo selezionato ”entourage”. L’intervista, ma sarebbe più appropriato definirla il risultato di un incontro amicale, toccò soprattutto un argomento molto caro allo scrittore: i suoi fucili da caccia. Il colloquio si svolse a Cuba, alla Finca Vigia, la villa che Hemingway aveva acquistato per la moglie. La rivoluzione castrista era imminente e l’ambiente andava surriscaldandosi ogni ora di più, provocando naturalmente una certa dose di apprensione fra gli stranieri residenti nell’isola, come, per l’appunto, “Old Papa”. Dopo una rocambolesca entrata nella sala centrale della Finca, dove Hemingway si trovava con la moglie e due comuni amici: un capitano di marina spagnolo e l’allora celebre “professional hunter” Denis Zaphiro, il quale, con i nervi tesi dai discorsi politici, e annaffiati da un’abbondante dose di alcool, puntò a Mc Neil un mostruoso 577 da elefanti prima di riconoscerlo.
Il giornalista, fra qualche risata distensiva, venne finalmente accolto e fatto accomodare. Una “manzanilla” per Old Papa, ed un whisky con soda per i tre amici distesero ancor di più l’ambiente, predisponendo alla chiacchierata il vate di Chicago, in ogni caso molto più incline a parlare di caccia e di pesca, che non di argomenti attinenti alla sua letteratura.
“Dimmi qualcosa della tua collezione di fucili da caccia..”, esordì Roberts ancora spaventato dall’essere stato preso di mira da Zaphiro.
“Non faccio collezione di fucili..”, rispose risoluto Hemingway “..possiedo alcuni fucili dei quali mi servo. Quello a cui sono più affezionato è un vecchio Springfield 30.06 . Per la roba grossa mi servo più di quello che di qualsiasi altro…”
HEMINGWAY: I FUCILI DI “OLD PAPA” …
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