Caccia Oggi
  • Home
  • Account
  • Caccia Oggi TV
  • Chi siamo
  • Farfalla Viaggi
  • Legali
  • Login
  • Privacy
  • Privacy
  • Recupera Password
  • Redazione
  • Registrati
  • Storico Pagamenti

In anteprima esclusiva per Caccia Oggi, uno degli episodi del volume di Francesco Materasso, “Una vita nella natura”, di prossima e attesa pubblicazione…

La biblioteca
1 Aprile 2016 di Redazione Caccia Oggi
Condividi:
Condividi

A giorni alterni, essendo roso dal dubbio della prima ipotesi, con fatica notevole e indescrivibile, mi arrampicavo su, per il tratto più breve, a portare loro pezzi di pollo e crocchette dei miei cani. E che loro mangiavano, perché me ne accorgevo dalle impronte e dai lunghi fili d’erba che ponevo di traverso davanti a tutte le uscite della tana. Smisi alla terza visita quando, arrivato nei pressi della tana, schizzò via un volpone che, prima di scomparire tra il folto degli anfratti circostanti, si fermò a guardarmi. Era di sicuro il padre. Forse fu uno sguardo di ringraziamento. Bastò quello a ripagarmi di ogni fatica. Ciononostante lasciai la cibaria proprio lì, quale suggello della mia compartecipazione. Andai via tranquillo. La famiglia, seppure fosse venuta a mancare la mamma, resisteva.
Volevo esserne sicuro. Dopo una settimana circa, infatti, cambiai programma. Mi feci tornare la voglia di arrivare in cima al Reventino. Soprattutto, per sincerarmi se attorno a quella tana c’era ancora vita. Per essere certo dovevo essere sotto quel leccio appena giorno.
Così fu. Arrivato al solito posto, mi fermai a lungo. La giornata era assolata. Dopo tanta attesa li vidi sbucare dall’anfratto vicino alla tana. Guardarono attorno, come se volessero ispezionare. Li vidi rincorrere farfalle e, a volte, giocare a lotta fra loro. Pratica necessaria nell’età adulta, quando dovranno determinare e difendere il territorio di appartenenza. Finii col pensare che avrebbero superato pericoli e avversità. Idealmente augurai loro di sopravvivere anche ai tanti pericoli cui ogni vita selvatica va incontro.
E sapete come finì questa storia?
Che mi diedi dello stronzo!
Non avevo riflettuto sul fatto che, a differenza dell’uomo, gli animali nascono con un cervello più compiuto e con potenziali inimmaginabili. In loro tutto è innato e definito. Appena nati o svezzati, istintivamente sanno provvedere autonomamente alla propria sopravvivenza, a distinguere le minacce e a come difendersi. Basta pensare alla migrazione di tante specie alate che, istintivamente, sanno quando e come partire, per tornare nei luoghi di nidificazione. Tanto non è presente nell’uomo. Lo psicologo Pietro Trabucchi, così ha scritto: “Se compiliamo la graduatoria degli animali più precocemente competenti, l’uomo fa la figura dell’imbranato cosmico. Il cucciolo d’uomo impiega più di una decina di anni a diventare autonomo: anzi, a dire il vero, nella società attuale questo lasso di tempo spesso si triplica”. Verità inconfutabile. L’uomo, infatti, per completare il suo cervello deve dedicare moltissimo tempo della sua vita ad apprendere e sviluppare nuove capacità.

« Page 3

© 2025 Caccia Oggi . Tutti i diritti riservati.
Caccia Oggi - Via del Porto a Cesa 6
Marciano della Chiana , 52047 (Ar) ITALIA
C.F. e P.Iva 02163340512 - Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Arezzo nr.7/13 del 17/10/2013
Direttore Responsabile Mario Sapia.
Powered by Tech Center s.r.l.
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}