Da Federazione Italiana della Caccia. La Villa Imperiale di Galliera Veneta (PD) ha accolto due importanti giornate all’insegna del rispetto del mondo e della natura. Un gioco di squadra tra Regione Veneto, Provincia di Padova, Ambito Territoriale PD1 e Consorzio di Bonifica Pedemontano Brenta, i quali hanno patrocinato le due manifestazioni, hanno reso possibile le due “feste” ecologiche del 6 e del 20 Settembre, entrambe giornate caratterizzate da un unico e ambizioso obiettivo: riportare l’attenzione verso le grandi questioni ambientali del mondo, insegnando alla popolazione come contribuire in tal proposito nella loro piccola ma importante realtà. “Ripuliamoci” (Domenica 6 Settembre) ha affrontato il problema dei rifiuti abbandonati con la partecipazione di associazioni e cittadini che si sono impegnati a ripulire il territorio. La giornata è stata organizzata dal Comune di Galliera Veneta insieme a Federcaccia, Enalcaccia, Avis, e l’associazione Scout. Numerosi rifiuti sono stati raccolti anche grazie alla partecipazione di Federpesca e grazie all’intervento di molti volontari, alcuni dei quali provenienti dai paesi limitrofi. In conclusione delle attività, è stato offerto a tutti un pranzo a chilometro zero che ha visto la presenza di oltre un centinaio di persone.
La seconda giornata dedicata all’ambiente, quella del 20 Settembre, ha invece avuto la partecipazione del Consiglio Comunale dei Ragazzi, del Canile Intercomunale di Piazzola, delle guardie volontarie di Enalcaccia e Federcaccia, e del professor Paolo Trombetta, il quale è stato protagonista (insieme ai suoi alunni) della mostra d’arte organizzata con i migliori disegni realizzati dagli studenti della Scuola Media D. Pellegrini. La manifestazione è stata composta da attività come “Adotta un pesciolino” che ha dato la possibilità ai bambini di liberare delle trote (a cui ogni ragazzo ha dato un nome, ricevendo inoltre un attestato da parte di Federpesca) nel lago del parco, la piantumazione effettuata dai ragazzi partecipanti e da Ekoclub di piante da frutto (nocciole) per il sostentamento della popolazione di scoiattoli presente nel parco, la messa a dimora di nidi e mangiatoie (che i ragazzi si sono fatti carico di visionare regolarmente, oltre a prendersi l’impegno di curare le piante) per particolari specie di volatili. C’è stata, inoltre, una maxi merenda (sempre a chilometro zero) offerta da produttori locali e una divertente caccia al tesoro per le famiglie che ha permesso una maggiore conoscenza delle piante del parco e delle specie animali che vi abitano. Nel complesso la giornata è risultata efficace nelle sue intenzioni, provocando evidente entusiasmo da parte dei cittadini che si sono ritrovati a riflettere e discutere sul grande tema del rispetto ambientale. E’ stata dunque una vittoria per tutti gli organizzatori, i quali hanno fatto la scelta controcorrente di creare una giornata all’insegna dell’ecologia proprio in quello che è il giorno tradizionalmente dedicato alla caccia. Seppur il bilancio delle due giornate sia stato positivo, il vero grande traguardo, però, è forse ancora lontano da raggiungere: insegnare il rispetto per ogni forma di vita, anche nella sua più piccola forma. Passo dopo passo, tuttavia, arriveremo un giorno a comprendere che la Terra ha vissuto, vive e vivrà grazie a noi, ma solo se sapremo essere abbastanza saggi da prendercene cura. Vivere in un mondo sano e pulito non è solo un nostro diritto ma anche una responsabilità che dobbiamo prendere tutti insieme con coraggio, forza di volontà e soprattutto amore e gratitudine verso la natura ciò che ci circonda. La Terra è la nostra casa, non roviniamola.
(Joshua Maduro)