Cos’è il Mastro Tornabuoni ? Si tratta di un sigaro di produzione interamente artigianale, toscana al 100%, anzi precisamente aretina della valle del Tevere.
Il nome è dovuto a Niccolò Tornabuoni, ambasciatore dei Medici alla corte di Francia, il quale, verso il finire del sedicesimo secolo, si premurò d’ inviare a suo zio Alfonso Tornabuoni, vescovo di Sansepolcro, alcuni semi di uno speciale tabacco proveniente da Parigi, dove lo stesso era stato portato dalle Americhe. Fatto sta che questa pianta iniziò ad essere coltivata diffusamente nei campi, gungendo a diventare, in quelle terre, coltura tradizionale.
Il Mastro Tornabuoni è composto da tabacco Kentucky curato a fuoco, con la straordinaria caratteristica di essere fatto a mano in ogni sua fase produttiva. Ma la cosa ancor più straordinaria è che si tratta dell’unico sigaro italiano, confezionato prodotto con «long filler», ovvero con il ripieno costituito da foglie e non da trinciato. Lo produce la Compagnia Toscana Sigari nello stabilimento situato presso la frazione Trebbio di Sansepolcro, nel quale entra la materia prima ed esce il prodotto finito. I campi di produzione sono dislocati fra Sansepolcro e Anghiari, quindi in piena Valtiberina. La confezione, da quattro sigari, è abbastanza interessante nell’aspetto soprattutto per la struttura a cartella, al cui interno c’è un divisorio che separa le due coppie di sigari.