Benelli ha sempre realizzato semiautomatici efficienti, funzionali e prestazionali sempre curati nella quota e negli esiti formali: tutti hanno una forte personalità, ma alcuni godono di linee così tipiche e compiute da essere soggetti ideali per essere sottoposti a quelle attenzioni e a quelle cure che la “saggezza popolare” ritiene appannaggio solo delle due canne affiancate.
Se vi pare che il richiamo sia al primigenio 121 e al suo derivato formale Raffaello, a sua volta successivamente evoluto, avete ragione. Tanto il 121 come il Raffaello, sono stati da molti considerati, di volta in volta, “tra i più belli” e hanno costituito infatti la tela ideale su cui dipingere serie speciali e modelli di particolare raffinatezza perché l’impianto di quei fucili è tale da renderli unici. Sono stati declinati come prodotti di gamma medio-alta e hanno dato origine a modelli di pregio, caratterizzati da finiture di lusso che hanno il fascino delle cose di élite.
Il Raffaello è da sempre “fucile di bandiera”, massimamente rappresentativo delle “idee” alla base dei semiautomatici urbinati e si può dire quindi che il Raffaello rappresenta l’essenza di Benelli e non potrebbe essere stato realizzato da un altro fabbricante perché solo Benelli lo poteva concepire.
Per sviluppare la versione Deluxe . la Benelli è partita dal Raffaello Power Bore, concentrato ed espressione delle tecnologia e della scuola estetica Benelli nonché uno dei massimi rappresentanti della cura formale e sostanziale, con cui sono realizzati i semiautomatici made in Urbino.
I semiautomatici Benelli sono tutti oggetti di grande contenuto tecnologico, con la tecnologia utilizzato anche per esaltare forma e sostanza, ma quando si entra nella gamma dei modelli più raffinati ecco che alla tecnologia, si affiancano una più spinta ricerca formale, la maestria dell’artigiano, quella dell’artista e la scelta dei legni più rispondenti alla classe del fucile. Con il Comfortech System è stato posto un nuovo riferimento, qualcosa di veramente nuovo ed importante per quanto riguarda il contenimento del rinculo e del rilevamento, basando questo risultato sull’utilizzo dei tecnopolimeri e se è vero che una cosa è bella anche per quanto funziona bene e che la classe può essere ottenuta con la purezza delle linee e la tecnologia, è altrettanto vero che il legno, o per meglio dire il noce di alta qualità, è per molti imprescindibile, soprattutto quando si tratta di valutazioni estetiche.