“Non t’incarricari ca natru pocu ‘ccà a portanu!” ( Non preoccuparti che fra un po’ la portano qua!) dice al nipotino acquattato accanto a lui che lamenta la fuga della lepre. Le voci s’interrompono per un minuto eterno, poi riprendono più incalzanti di prima. Iniziano ad avvicinarsi. Se la strategia del nonno è giusta, la lepre dovrebbe passare nelle vicinanze, poiché è partita in piano, l’appostamento è in posizione sopraelevata rispetto al covo e la lepre corre meglio in salita che in discesa. Nulla di matematico, ma ci sono alcune buone probabilità. Ora le voci dei cani si avvicinano, aumentano di volume ed il ritmo sembra farsi sempre più serrato. Adesso sono a poche decine di metri. Il vecchio si sporge un po’ dal suo riparo, controlla , imbraccia e lascia partire una botta. In pochi istanti i cani si azzittiscono ed il bambino salta fuori come un grillo correndo felice verso di loro. Grida “bravi”, li abbraccia e raccoglie la giovane femmina stringendola con due mani e riportandola felice al nonno.
Il pelo della lepre misto ad un po’ di sangue mi sporca la mano ed i pantaloni.
E’ stata una bell’azione di scovo e seguita, condotta magistralmente da Squitty e Calimera. La seconda ha rilevato la passata in un incolto ad erbe basse, ed ha doviziosamente seguito una pista non facile, a causa delle condizioni di estrema siccità del terreno. Si è basata soprattutto sulle differenze termiche, poiché ho notato che la scia odorosa è stata catturata nella sua parte più recente, non molto lontano dal covo. Questo era nei pressi di un rudere che sorge in cima ad una leggera collinetta, circondata di erba medica. Allo schizzo ho dapprincipio lasciato che Squitty inseguisse la lepre, ma un fosso maligno le ha giocato brutto tiro facendola inciampare quasi subito. Calimera da sola molto difficilmente l’avrebbe riportata davanti al mio fucile. Aveva già fatto un mezzo miracolo trovandola senza lasciarsi confondere da un usta evanescente a nulla. Così ho fatto fuoco da dietro in un agevole tiro senza problemi. Con la mia Blanche a cani esterni e le cifre in oro….
APERTURA ALLA LEPRE: CENT’ANNI DI PASSIONE…
CopertinaCondividi: