Da Arci Caccia. “Ripensare il Parco della Laguna Nord fino a prevederne l’abolizione è una proposta che abbiamo sostenuto ed ora il fatto che in tal senso sia intervenuto il neo sindaco di Venezia non può che farci piacere”: lo sostengono Piergiorgio Fassini, vice presidente regionale dell’Arci Caccia e Sandro Niero, presidente della Federazione provinciale dell’Arci Caccia di Venezia.
“Pensiamo che la tutela della biodiversità e la corretta gestione della laguna possano essere fatte anche senza ricorrere al sistema dei vincoli che porta con se l’istituzione di un parco. Peraltro se ancora oggi quell’area ha mantenuta intatta tutta la sua bellezza e produttività è per merito di coloro che l’hanno curata e conservata nel rispetto delle tradizioni e di una giusta produttività senza che ci sia stato bisogno di ricorrere a strumenti di blindatura così perentori”. “Per di più – concludono Piergiorgio Fassini e Sandro Niero –l’istituzione del Parco ha garantito l’esercizio di troppi privilegi, come quello sulla caccia da parte delle aziende faunistiche circostanti. Noi dell’Arci Caccia siamo per salvaguardare gli interessi di tutti e non di pochi privilegiati”.
(L’Ufficio Stampa)