Il pomeriggio ci attende un appuntamento importante: la sfilata delle razze da caccia a cui Norbert intende partecipare con le sue cagne. Prima dell’evento, ho il tempo di visitare il padiglione delle armi. Pezzi, e prezzi, da capogiro rilucono dalle vetrine delle più importanti case d’Armi del mondo. Doppiette, sovrapposti, carabine ma anche boch, drilling ed express degni di un racconto di Hemingway. 
Innovazioni tecnologiche e tradizione fuse per offrire sempre più all’appassionato un aggancio con la sua dimensione onirica, con le sue emozioni più intime, con il suo paradiso privato e inalienabile. C’è qualcosa che lega il cacciatore alle sue armi, quasi un vincolo di fratellanza, soprattutto quando si tratta di pezzi particolari magari a lungo vagheggiati, e qui a Dortmund 
troviamo armi da caccia per tutti gusti e le esigenze. Il settore armigero non si esaurisce naturalmente con i fucili: una bella ragazza svetta altissima e biondissima accanto ad un enorme modello di ottica nel padiglione Zeiss. Con la scusa del 
reportage, la saluto sfoderandole il sorriso delle grandi occasioni e le chiedo informazioni sull’ultimo straordinario modello della Casa. La valchiria non si fa pregare, in fondo è li per questo, e incomincia a snocciolarmi tutta una serie di caratteristiche che dovrebbero rendere unico il cannocchiale in questione. Si tratta di un’ottica che unisce prestazioni eccelse ad una relativa compattezza e praticità d’utilizzo e di certo ne sentiremo presto parlare da chi ha avuto la fortuna di poterla testare sul campo.
