Molti si chiederanno come mai un nuovo “Garibaldi” quando già ce n’era uno, e per giunta apprezzato. La risposta sta nel fatto che “Garibaldi il grande” è la prima delle novità che verranno lanciate dalla Toscano in questo 2015, per celebrare il famoso acquazzone di duecento anni fa, che diede vita al leggendario sigaro italiano.
Diciamo subito che all’apparenza si presenta benissimo. Dimenticati i tristi packaging che hanno contraddistinto i sigari toscani fino a poco tempo fa, la MST ha iniziato a presentare prodotti gradevoli prima ancora di essere fumati. La scatola, da due, mostra evidente il barbone di Garibaldi in camicia rossa su uno sfondo verde oliva e il nome del sigaro in bianco, a richiamare quell’ideale di italianità risorgimentale che ogni tanto andrebbe rispolverata. Ma non siamo qui a parlare di pacchetti. Il sigaro è davvero bello. Presenta tonalità che vanno dal nocciola carico fino addirittura al mogano leggero, e dimensioni generose di ben 16 centimetri in lunghezza. Anche la pancia è molto più pronunciata di quella del “Garibaldi” tradizionale, ed è ben sviluppata longitudinalmente senza l’effetto salvagente riscontrabile in qualche altro sigaro. La costruzione dunque, presenta un’eccellente troncoconicità.
Garibaldi il grande
Bacco e tabaccoCondividi: