In una sera d’estate, di dieci anni fa, quando a Bova Marina funzionava ancora il circolo cacciatori, tre amici ebbero la felice idea di fondare una nuova squadra di cinghialai.
Ciò che accomunava i tre era la voglia di andare a caccia dell’irsuto.
Subito in movimento, ognuno si prese un compito, chi si dovette occupare di reperire dei cani, chi si dovette occupare della parte burocratica e tutti insieme di trovare più persone possibili per poter formare una squadra.
Facile non era ma ci provarono; dopo tanto lavoro e finalmente iscritta la squadra all’atc di competenza, si iniziò ad andare a caccia.
Ricordo come fosse ora la prima giornata, indimenticabile per molti versi; la mattina partimmo per la destinazione già studiata da alcuni giorni, visto che si era controllato il territorio bovese, trovando un branco di cinghiali che gironzolava alla ricerca di fichi d’india, di mandorle e tutto ciò che la natura offre nel periodo di settembre dalla nostre parti.
Tracciati per tutta la mattinata, capimmo dove si erano insogliati, e lì iniziammo ad organizzarci.
Il sottoscritto insieme ad altri ragazzi partì alla volta delle poste, Enzo e Nino si organizzarono con i cani.
Ricordo che quando iniziammo, la nostra muta era composta in prevalenza di porcelaine, ma ciò che spiccava tra loro era una setter inglese di proprietà di Nino, agguerrita più degli altri a scovare la bestia nera.
Appena ci sistemammo tutti alle poste, i battitori partirono alla volta del bosco; non tardò l’abbaio dei cani, la canizza “allungata” dei porcelaine portò vitalità nel bosco.
Tutti noi postaioli attenti fino all’inverosimile; ed ecco, dopo tanto abbaiare i primi ungulati decisero di abbandonare la lestra, naturalmente come sempre, a sparare furono i novizi.
Alle ricetrasmittenti si sente la voce di Nino, il caposquadra, ”Petrino attento, apri l’occhi chi ti stannu rrivandu”, in effetti i cinghiali arrivarono, ma come arrivarono, così se ne andarono; purtroppo non era la sua giornata fortunata, molti furono i colpi che Petrino sparò, ma nessuno fece centro; comunque si poté consolare perché non fu l’unico a fare cilecca in quella prima giornata di caccia.
Cinghiale: l’inizio dei ” Re del Bosco”…
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