Da Federazione Italiana della Caccia. Edizione numero 39 per la Sagra del cinghiale di Chianni (PI), nota ben oltre i confini regionali e che attira migliaia di visitatori buongustai e amanti della ruralità nei due fine settimana di novembre in cui solitamente si svolge.
Tradizionalmente anche quest’anno l’inaugurazione ufficiale è stata data dalla locale sezione Federcaccia con “La caccia a tavola”, appuntamento conviviale a cura dei ristoratori locali, molto partecipato perché oltre che occasione di socializzazione è momento di confronto e riflessione sulle tematiche venatorie a tutti i livelli. Non sono mancati alla serata, diretta dietro le quinte da Andrea Anichini, i dirigenti regionali e provinciali della FIdC, e le Istituzioni: presenti il vicepresidente regionale Claudio Tani, il presidente provinciale Marco Salvadori con il suo vice, Roberto Salvini, il presidente della sezione di Chianni Paolo Fattorini, il direttore de “Il Cacciatore Italiano” Marco Ramanzini, Mauro Bettini, presidente dell’Atc 14, il sindaco Giacomo Tarrini e il comandante della locale stazione Carabinieri Buscia.Ospiti assai graditi il dottor Cilotti e Baldo Salvoni, storico presidente locale FIdC e attuale Presidente onorario della Sagra, che hanno ripercorso la storia di questa manifestazione, ma soprattutto evidenziato la differenza tra il cacciatore di ieri e di oggi, dando ai presenti dei non superficiali temi di riflessione.
Abituati ad avere alla “prima” della Sagra ospiti di spessore, significato particolare alla serata di quest’anno è stato dato dalla presenza del presidente uscente della Provincia di Pisa, Andrea Pieroni, che nel suo intervento ha rimarcato la proficua collaborazione avuta con Federcaccia in questi 10 anni di mandato istituzionale, ulteriormente rafforzata da quando ha assunto in prima persona la delega all’attività venatoria. “Un plauso in particolare – ha sottolineato Pieroni – all’impegno gestionale della FIdC su tutto il territorio di competenza, dove opera per mantenere e promuovere un ambiente sano, tutelato e in buon equilibrio, a vantaggio di tutta la cittadinanza”.
Nell’occasione, il presidente Salvadori ha consegnato al Presidente Pieroni, cacciatore e socio di Federcaccia, una targa ricordo in segno di riconoscenza per la fattiva collaborazione e la disponibilità da lui più volte dimostrata per le numerose problematiche riguardanti la gestione venatoria su tutto il territorio, ricordando come proprio a Chianni, grazie al suo intervento sia stato possibile risolvere un problema che si trascinava già da tempo, consentendo di mantenere fruibile alla caccia, e quindi alla gestione, una zona di particolare pregio. Concludendo il suo intervento, Salvadori ha auspicato che la collaborazione e il rapporto di fiducia costruito in questi anni non vada disperso, augurandosi un suo proseguimento con un impegno di Pieroni a livello regionale a continuazione del percorso fino ad ora fatto.
Nel corso della serata, Salvadori ha relazionato sulla situazione venatoria toscana, segnalando in particolare lo strategico percorso per l’unità del mondo venatorio, insistendo sulla convinta necessità di dare forza e pieno sostegno alla Confederazione dei cacciatori toscani, per legittimare la nostra azione a difesa della caccia e del buon governo del territorio.
L’incontro si è concluso con un ringraziamento a tutti i volontari dell’Associazione sagra del Cinghiale, che con impegno e convinzione portano avanti questa occasione di promozione del territorio, ma anche di diffusione attraverso la gastronomia, dei sapori e dei saperi della caccia, con i suoi valori, costumi e presenza, qui come fortunatamente in molte altri parte del nostro Paese ancora fortemente radicate. Un patrimonio comune di tutti i cacciatori ai quali la nostra Federazione guarda da sempre con attenzione, impegnandosi a difenderlo e promuoverlo.