Pur nascendo, come dicevo in apertura, nel solco della più pura tradizione country britannica, occorre dire che le loro origini non appaiono né nobili, sanguineamente parlando, né antiche, sotto il profilo cronogenetico.
Consultando la ponderosa e portentosa “Encyclopaedia of Rural Sports” compilata del reverendo Blaine intorno al 1850, possiamo renderci conto di questo fatto già fin dalle prime righe: “ The retriever is rather an indefinite dog, he owns no fixed parentage, but may be generated by any congenial varieties, as the spaniel and Newfoundlander, the spaniel and poodle, etc..One parent, at least, should be stiffly coated, tough skinned, and moderately high on the leg; and it is also essential that both parents be very hardy, of excellent scent, and zealots in the pursuit of game.”
E’ piuttosto chiaro, quindi tradurrò liberamente con: “Il retriever è un cane piuttosto indefinito, poiché non presenta genealogia ben fissata ma può essere generato da varie razze, congeniali per il lavoro che dovrà svolgere, come ad esempio lo spaniel ed il cane di Terranova o lo spaniel ed il barbone. In ogni caso almeno un genitore dovrebbe presentarsi con pelo folto e compatto, pelle resistente, non troppo alto sugli arti; è anche essenziale che entrambi i genitori dimostrino tempra, olfatto eccellente e siano fervidi nell’incalzare la selvaggina.”