Da Associazione Nazionale Libera Caccia. Forio – Sabato 27 settembre in Via Tommaso Cigliano (viale per la spiaggia di San Francesco di Paola) è stato inaugurato il nuovo circolo territoriale dell’Associazione Nazionale Libera Caccia (ANLC). Una cerimonia che ha visto la partecipazione di tante persone, tra gli altri i familiari del compianto prof. Matteo Verde (1928 – 2000) a cui è stato intitolato il circolo. Un bello e sentito omaggio verso un uomo che ha dato molto alla causa venatoria battendosi contro le eccessive restrizioni della legge 157/1992 che disciplina tempi e modalità del prelievo venatorio. “Una legge vecchia di vent’anni e che andrebbe armonizzata con quanto avviene nel resto d’Europa” secondo il Presidente Nazionale dell’ANLC Paolo Sparvoli presente all’inaugurazione del circolo comunale di Forio. Sparvoli, nel suo intervento, ha ricordato come la pratica venatoria sia oggi “l’attività più controllata in Italia, non foss’altro per le rigide norme che giustamente disciplinano il rilascio del porto d’armi”. Mentre assai meno giusti sono i costi annessi (tasse e balzelli regionali) che, di fatto, rendono la caccia un’attività per soli ricchi. La conseguenza – secondo Sparvoli – è “l’inevitabile aumento del bracconaggio” forse per alimentare “ad arte” il clima di demonizzazione verso una pratica nobile e antichissima. Commovente l’intervento dell’Avv. Luigi Morelli, Presidente Provinciale (Napoli) dell’ANLC.“Ho speso una vita intera a difendere la categoria – ha ricordato Morelli – patrocinando cause in tutta Italia, ovunque c’era un cacciatore vessato e bisognoso di tutela legale“. Per inciso, in maniera del tutto gratuita, rinunciando alle legittime spettanze che si debbono a un professionista per le sue prestazioni. Dunque, un’esistenza passata a difendere un’ideale ambientalista, perché i cacciatori sono le prime guardie ambientali. I primi ad avere oggettivo interesse alla preservazione dell’habitat naturale in cui operano. E proprio sullo “spirito comunitario” che anima l’Associazione della Libera Caccia è intervenuto anche il Dott. Luca Morelli Presidente Regionale (Campania) che non ha mancato di denunciare la “mollezza” delle altre associazioni venatorie, in alcuni frangenti non sufficientemente determinate nel difendere le ragioni dei cacciatori. Gianni Mattera, già vice-sindaco di Forio e padrone di casa, ha invece ricordato come l’apertura del circolo sia in realtà un ritorno a casa. “Il circolo della Libera Caccia già esisteva a Forio – ha ricordato Gianni – arrivando a contare, a un certo punto della sua storia associativa, più di 600 iscritti. Un traguardo – ha poi concluso – che speriamo di raggiungere nel più breve tempo possibile, certi del sostegno della stragrande maggioranza dei cacciatori sull’isola d’Ischia. Presenti anche gli altri membri del direttivo (oltre a G.Mattera, A. Buono, M.Calise, P. Maida, G. Russo, G. Polito, D. Caserta, D. Romeo) e il neo Presidente del circolo Matteo Verde di Forio Giuseppe Castiglione. Un ringraziamento speciale anche a Marco Salierno, responsabile Regionale settore sportivo pure presente alla cerimonia d’inaugurazione. A breve la nomina del Vice Presidente e del Segretario per completare l’organigramma del circolo che intende ridare dignità e speranza ai tanti cacciatori dell’Isola Verde. Insomma, quella di sabato 27 settembre è stata una giornata importante per l’Associazione Nazionale Libera Caccia. Da Ischia parte forte il messaggio di un “serrate le fila” a difesa di una storia e una tradizione ben lontani dall’essere superati, come vorrebbero far credere, invece, una parte di opinione pubblica e certa politica.
W la Caccia, W l’A.N.L.C. e, sopratutto, W Forio e la splendida isola d’Ischia.