Da Federazione Italiana della Caccia. La stagione di caccia, per noi è la quinta e più importante, in cui stanno per esordire circa 700 mila cacciatori sta diventando emblematica per la morte dell’orsa uccisa nel Trentino da chi ne aveva propiziato il trasferimento ed avrebbe dovuto proteggerla e l’inadeguatezza dell’augurio “in bocca al lupo” già diventato di sinistra attualità per centinaia di pecore ed altri quadrupedi domestici e migliaia di piccoli di daino, capriolo, lepre ed altri mammiferi.
Così la caccia quest’anno esordisce in un ambiente devastato nonostante l’impegno dei cacciatori e fra mille interrogativi fra cui quello del perché si voglia azzerare un importante settore dell’economia che dà lavoro ad oltre 60 mila persone ed è il volano – con una produzione industriale d’eccellenza – a tutto il made in Italy. I costi per una licenza sono esorbitanti (173 euro il porto di fucile, 64,56 euro il tesserino regionale lombardo e di costo analogo in altre Regioni,145 euro a Milano la quota per uno degli oltre 50 Atc (le zone di caccia, in cui è suddiviso il territorio lombardo): la somma è molto più di un mese di pensione sociale (442,3 euro).
Ogni cacciatore spende mediamente oltre 3 mila euro (fucili, munizioni, viaggio, mantenimento del cane ecc). Ecco perché anche il “cara caccia” evocato con passato dai Padri ha oggi un paradossale significato. Nonostante questo (o forse anche per questo?) la caccia continua ad essere coinvolgente, stupenda e sognante come il primo amore, da ricordare con tenerezza in quella malinconia nostalgica che è la felicità d’esser tristi e nella speranza che il futuro migliore ci stia allargando le braccia. Ed è in questa speranza, nell’invito a tutti ad essere prudenti, rinunciare a premere il grilletto se non si è sicuri dove finiranno i proiettili, rispettare, com’è nostra tradizione coltivazioni e giovani selvatici immaturi o non della cinquantina di specie cacciabili, che guardiamo al primo giorno come ad una nuova stagione capace di serbarci la sorpresa d’essere, come le altre, coinvolgente e stupenda.
Eppoi, ancora una volta… “in bocca al lupo”. (Rodolfo Grassi – Presidente Federcacciatori Milano e Monza e Brianza)
FIdC Milano. Caccia, la nostra quinta stagione
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