Da Federazione Italiana della Caccia. La Fidc della Valle d’Aosta, ha contribuito fattivamente all’organizzazione della prova valdostana facente parte del prestigioso Trofeo Internazionale Romano Saladini Pilastri 2014, manifestazione ENCI per cani fa ferma inglesi.
La prova si è svolta nel mitico vallone del “Menouve”, nella valle del Gran San Bernardo sopra Aosta, ai confini con la Svizzera, il santuario del gallo forcello, come lo definiscono gli appassionati, un territorio vocatissimo per il fagiano di monte, così bello da far dimenticare la fatica, caratterizzato da un bosco di larici e faggete che coprono un tappeto di mirtilli e rododendro, nella parte bassa molto folto e alto, un susseguirsi di buche e vallette, di ripide placchette di roccia con alcune zone di ontano. Terreno che si snoda intorno ai 2000 mt di altitudine ed è comodo da raggiungere e ben si presta alle prove in quanto solcato da sentieri e stradine che si diramano dai vari alpeggi, facilitando il compito al pubblico e soprattutto ai concorrenti che non devono seguire per ore con il cane al guinzaglio ma possono tranquillamente scendere alle auto per prendere i cani. Altro discorso invece per i cani, il cui lavoro non è per niente agevolato in un ambiente dove la vegetazione rigogliosa e le ampie conche non ammettono indecisioni in quanto si rischia di perdersi in un lavoro scollegato e a non percepire la lieve emanazione agostana nei mille ricetti utili.
Alla prova caratterizzata da una giornata fresca e soleggiata hanno preso parte 47 cani, due batterie, giudicate dai signori giudici Enci Bortot, Lavachielli, Frangini e Basso.
Alla fine della giornata, con soddisfazione di tutti, il santuario non ha tradito, nonostante la difficoltà a scovare i giovani dell’anno che le chioccie spostano non si sa in quale meandro, una ventina di galli sono stati trovati in entrambe le batterie e 3 cani sono andati in classifica: I° ECC Pepe setter inglese del varesotto Marco Frattini, I Ecc Jai setter inglese dello spagnolo Flores e II ECC Milu setter inglese dell’abruzzese Flammini. E’ stato altresì premiato quale miglior pointer della prova il soggetto bianco arancio Aru’ del cunese Fantino con il premio speciale Santo Crea messo in palio dal Gruppo Cinofilo Valdostano.