Da Federazione Italiana della caccia. Non è bastato il maltempo a mettere in crisi l’organizzazione del 42° Campionato italiano skeet federale. Il Tav S.Uberto di Manoppello (Pe), gestito dalla famiglia Iezzi, e il delegato regionale Francesco Triozzi hanno infatti fatto in modo che tutto si svolgesse al meglio consentendo un regolare svolgimento della gara, corsa sotto l’occhio attento dei direttori di tiro Enzo Rossetti, Vittorio Borrelli, Valter Guadagno, Vittorio Ingrassia, Franco Grimaldi, Rocco Romaniello, Giovanni Di Marzio, coordinati da Roberto Forti.
Ben 66 i partecipanti, rappresentanti 11 team di 10 regioni, che hanno impegnato tre campi sui quattro del Tav pescarese. Sono stati i due Seconda cosentini, Vincenzo Greco e Francesco Mirabelli, peraltro oro e argento prima del laziale Claudio Rampazzi nella loro categoria, a portare alla vittoria la Squadra tiratori di Cosenza insieme con Alberto De Rose e 190 piattelli, rispettivamente 7 e 13 in più dei sardi di Luogosanto e di Ruoni.
Nelle Squadre cacciatori strapotere lombardo con Gussago1 (Danilo Rizzini, Riccardo Marchina e Raimondo Gualandris) e Gussago2 che salgono sui gradini più alti, seguite dai laziali di Ponte Galeria. Gara combattuta negli Eccellenza/Prima, in cui solo un piattello divide il casertano Antonino Di Bartolomeis con 71 dal laziale Gianluca Campanella; barrage per due 69 che dà ragione all’altro campano, Antonio Morandini. Dei Seconda abbiamo già detto, mentre nei Terza, il barrage ha messo il sardo Antonio Secchi con 59 tra i due laziali Stefano Martinoli con 66 e Carmine Rubino con l’altro 59. La Lombardia si conferma regione di grandi tradizioni skeettistiche impadronendosi di tutto il podio dei Cacciatori con Danilo Rizzini a 67 piattelli e, dopo barrage, Riccardo Marchina e Valter Veneziani a 63, tutti e tre di Gussago (Bs). Variegato il podio dei Veterani tiratori, con il veneto Mario Frasson superare di un piattello l’umbro Roberto Forti e il marchigiano Claudio Mori, ambedue a 57 prima del barrage. Non c’è stato bisogno di spareggio nei Master tiratori con l’umbro Enzo Rossetti oro con 62 sul sardo Ennio Masu con 60 e il laziale Virginio Arcieri con 55. Senza storia la classifica delle Lady che vedeva unica partecipante la lombarda Paola Nicolai, che ha totalizzato 45. Dei 5 Junior presenti, ben 4 erano sardi, ma a vincere è stato il laziale Francesco Graziani con 62, seguito da Federico Alfieri che ha battuto con 56+2 Giuseppe Scanu. Ancora due gussaghesi sul podio dei Veterani cacciatori: Nazzareno Ferlinghetti con 58 e Gianclaudio Pelati con 39. Infine, netto il distacco inferto al secondo classificato, il lombardo Battista Vittorielli con 42, dallo scudettato laziale Alberto Giovannetti con 60. Alla premiazione erano presenti il consigliere di Presidenza Leandro Calzetta e il presidente della Fidc Abruzzo Ermanno Morelli, che ha ringraziato organizzatori, partecipanti e lo sponsor delle manifestazioni nazionali FIdC Big Hunter. Nella foto il podio delle Squadre Cacciatori e il Consigliere di Presidenza Leandro Calzetta.