La Pro Segugio regionale ha portato a conoscenza l’opinione pubblica di una serie di episodi incresciosi a danno di alcuni
segugisti, multati perché il loro cane era…..abbandonato. In realtà, il cane stava solo espletando le sue funzioni di caccia che, nella fattispecie, consiste nel perseguire ungulati, e che quindi per forza di cose prevede l’allontanamento dal conduttore. L’assurdità dei provvedimenti è balzata alla ribalta dell’Assemblea regionale, dove alcuni esponenti della Lega Nord hanno presentato un’interrogazione per ottenere i doverosi chiarimenti.
Ci auguriamo che simili episodi, che pensavamo ormai appartenenti ad altre epoche, non debbano ripetersi, e che il cane da seguita ed i suoi cultori ottengano sempre tutto il rispetto che meritano.





