“Padroni del nostro destino”. Con questo auspicio di crescita per il mondo venatorio italiano, il presidente nazionale della Federazione Italiana della Caccia Gian Luca Dall’Olio ha chiuso un estremamente partecipato incontro di metà mandato di Federcaccia Umbra, organizzato per fare il punto sul percorso compiuto e ciò che ancora c’è da fare, ma anche per incontrare i presidenti dei territori in prossimità delle feste natalizie e informare, informandosi, sui recenti studi riguardanti la gestione di alcune specie di avifauna migratoria e stanziale. L’evento, che ha incontrato una massiccia partecipazione da parte dei presidenti comunali della regione, si è svolto lo scorso 9 dicembre a Deruta, presso l’hotel Asso di Coppe. All’evento hanno preso parte le massime autorità nazionali e regionali della Federazione, ricercatori e rappresentanti istituzionali.
Dopo l’apertura dei lavori, a cura del presidente di Federcaccia Umbra Franco Di Marco, e i saluti del vicepresidente nazionale FIdC Massimo Buconi, l’assessore regionale alla Caccia Fernanda Cecchini ha fatto gli onori di casa rimarcando l’importanza del mondo venatorio per la gestione del territorio e, soprattutto, quanto il connubio caccia-scienza sia d’aiuto alle istituzioni per la stesura dei calendari venatori.
E’ stata poi la volta degli interventi scientifici: il dottor Roberto Mazzoni della Stella ha trattato il tema delle criticità e possibili alternative dei sistemi attuali di gestione della selvaggina nobile stanziale; Alessandro Tedeschi (Ufficio Avifauna Migratoria FIdC) ha illustrato il progetto Scolopax Overland; al dottor Daniel Tramontana (Ufficio Avifauna Migratoria FIdC) è spettato parlare del Piano di Gestione Nazionale dell’Allodola e, infine, il dottor Simone Alemanno ha parlato del Progetto Coturnice in Umbria.
Al termine delle relazioni il presidente nazionale di Federcaccia Gian Luca Dall’Olio ha chiuso il convegno con un intervento toccante, che ha messo a confronto alcune realtà limitrofe a quella italiana e le scelte operate dal mondo venatorio nostrano nel recente passato, rivendicando, appunto, la necessità di essere padroni del proprio destino anche per i cacciatori italiani, al pari dei loro colleghi europei. Un percorso che passa necessariamente attraverso una maturazione collettiva e scelte che porteranno risultati a medio termine, privilegiando la qualità alla quantità sotto ogni aspetto.
La giornata si è conclusa con una splendida cena a base di pesce, specialità della casa, al termine della quale si è svolta l’estrazione della prima lotteria del federcacciatore. Di seguito l’elenco dei biglietti fortunati e dei relativi dieci premi abbinati loro:
Primo premio – fucile da caccia Rizzini: B2842
Secondo premio – ottica da battuta “Konuspro M-30” 1-4×24, diametro 30mm: B2800
Terzo premio – gift card del valore di 200 euro per acquisti su prodotti SHOT HUNT: B2297
Quarto premio – auricolare elettronico Mino Cens “4 Ears”: A0696
Quinto premio – beeper Canibeep Pro Num’axes: D7363
Sesto premio – prosciutto: A1583
Settimo premio – cena per due persone al ristorante La Locanda dei Golosi – Perugia: A0967
Ottavo premio – buono acquisto da 50 euro offerto dall’armeria La Balistica snc – Castel Del Piano (Perugia): A0501
Nono premio – collana di perle Miluna: E8110
Decimo premio – binocolo Nikon Sportstars Ex 8 x 25 Dcf: A0512.
Federcaccia Umbra ringrazia lo staff di Caccia Village per il fucile, la Shot Hunt, la Munarato, l’Armeria La Balistica, il Ristorante La Locanda dei Golosi per aver offerto i premi e, infine, la gioielleria Bartoccini per la collaborazione.
Perugia, 14 dicembre 2016
Ufficio Stampa Federcaccia Umbra






