Nel 1911, Osthaus aprì un secondo studio al Walker Theater Building di Los Angeles ed espose presso il San Diego Fine Arts Gallery fino al 1927. Ha avuto anche una casa a Summit, nel New Jersey, che diventò in breve tempo una sorta di salotto ritrovo per artisti ed appassionati di cani e caccia.
Tuttavia, i soggetti di Osthaus non furono solo cani: egli dipinse anche molti paesaggi con cowboy a cavallo, cavalli, animali vari e ritratti tradizionali. Ha lavorato in olio, acquerello, penna e inchiostro e matita. Il suo ultimo lavoro, la testa di un cane abbozzato pochi giorni prima di morire, lo disegnò a matita sulla tovaglia di un ricchissimo amico. L’ospite chiese all’artista di firmare il lavoro e dopo la morte di quest’ultimo, fece incorniciare il pezzo di tessuto su cui Osthaus aveva disegnato, custodendolo come uno dei suoi beni più cari.
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