I suoi genitori emigrarono qualche anno dopo negli Stati Uniti e, non appena si furono in qualche modo stabilizzati, nel 1883, fecero venire anche Edmund con la sorella. La sua capacità di artista non tardò a mettersi in evidenza, e i suoi quadri, tutti ritraenti setter e pointer in ferma o azione di caccia, ben presto iniziarono ad assumere un notevole valore anche commerciale. Venne così invitato a diventare preside dell’Accademia di Belle Arti di Toledo. Nel 1892, sposò Charlotte Becker con la quale ebbe cinque figli, e l’anno successivo lasciò l’Accademia per trascorrere più tempo a lavorare con i suoi amati cani da caccia , praticare il tiro al volo e dedicarsi maggiormente alla sua pittura senza i gravami di un incarico istituzionale. Nello stesso anno dunque, aprì uno studio a Toledo.
Edmund Osthaus fu sia uno sportivo che un artista, eccellendo in entrambi i campi grazie alla sua passione e alla dedizione che riusciva ad infondere in ogni attività che intraprendeva. Era abile con canna e mulinello e in grado di abbattere un uccello in volo, così come di catturare la natura su tela. Contribuì a fondare la National Field Trial Association e per ben trent’ anni immortalò il soggetto vincitore della prova sul campo. Questa serie di “ritratti di campioni” vennero poi utilizzati dalla Du Pont, casa produttrice di polveri e munizioni, come pubblicità per calendari e cartoline, nonché per la stampa di litografie.
« Pag 1 | Pag 3 »