Caccia Oggi
  • Home
  • Account
  • Caccia Oggi TV
  • Chi siamo
  • Farfalla Viaggi
  • Legali
  • Login
  • Privacy
  • Privacy
  • Recupera Password
  • Redazione
  • Registrati
  • Storico Pagamenti

ESEGESI DELLE FONTI: L’ORIGINE DEL POINTER

Copertina
20 Maggio 2025 di Mario Sapia
Condividi:
Condividi

A tal proposito, la ponderosa e cardinale’ “Encyclopaedia of the Rural Sports”

da "The Dog" di Stonehenge

da “The Dog” di Stonehenge

di Delabere Blaine, redatta nel 1850, dice la sua: “ Il pointer è principalmente limitato al tipo inglese, spagnolo e russo, nonché ad una varietà minore conosciuto da alcuni come pointer francese…Il pointer spagnolo, pesante e lento, ha i suoi meriti dimostrati in incroci con setter e foxhound, dove ha unito la potenza olfattiva con grande forza fisica, e questo lo rende meritevole dei nostri riguardi….L’origine diretta del pointer inglese è avvolta in molta oscurità. Molti scrittori offrono i loro suggerimenti, ma nessuno offre prove, il fatto certo è che il pointer, con ogni probabilità, presenta un’origine molto mescolata rientrando nel suo retaggio sangue hound e sangue spaniel che ne hanno preso parte in tempi diversi.” Uno dei pointers più famosi della storia antica della razza è difatti Dash, di proprietà del colonnello Thornton, straordinario velocista dal cuore d’acciaio e superbo fermatore a distanze iperboliche. Se si fosse ai tempi d’oggi lo si direbbe un “crack” fra i trialer. Era frutto diretto dell’accoppiamento fra un foxhound ed una pointer spagnola bianca e marrone e fu uno dei cani più spettacolari “..che abbiano mai attraversato un campo o mai percorso un moor…” come lo stesso Blaine descrive nella sua “bibbia” cinotecnica. Non produsse, direi ovviamente, figli degni di nota, ma aprì una strada fondamentale e documentata, che è poi il punto cruciale dell’intera vicenda delle origini del pointer: l’incrocio ripetuto e la successiva riselezione tra i pointer inglesi di prima selezione, i bracchi portoghesi e spagnoli puri ed il leggendario foxhound, il più grande atleta

"The Dog", Stonehenge

“The Dog”, Stonehenge

dell’intero universo canino. Su questo “albero”, nella prima metà dell’ottocento si innestò un’altro grande protagonista: il greyhound, il cane più veloce del mondo. Il grande Stonehenge nel suo “The Dog” del 1870, a pagina 130, lo dice chiaramente parlando dell’origine del pointer: “Questo comparativamente elegante animale è stato prodotto da un’accurata selezione partendo dall’originale pointer spagnolo incrociato direttamente con il greyhound, o indirettamente con quelle razze che ad esso fanno riferimento come il foxhound ( che appunto deriva in buona misura dal greyhound, n.d.a.). In ogni caso il risultato è di un cane che ferma solidamente, e in molti casi con autentica rigidità catalettica, ma che dimostra l’andatura e la resistenza del foxhound, con una velocità pari a quella di un lento greyhound.”
Direi che il venerato vate, in poche righe ha sintetizzato da par suo l’origine e le doti del più spettacolare, il più veloce ed il più autenticamente britannico dei fermatori.

« pag 2 | pag 4- Dash.. »

© 2025 Caccia Oggi . Tutti i diritti riservati.
Caccia Oggi - Via del Porto a Cesa 6
Marciano della Chiana , 52047 (Ar) ITALIA
C.F. e P.Iva 02163340512 - Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Arezzo nr.7/13 del 17/10/2013
Direttore Responsabile Mario Sapia.
Powered by Tech Center s.r.l.
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}