
Asturie
Ho perso il conto di quante persone, mi abbiano incitato per strada, su macchine, moto, a piedi, e quante di loro hanno camminato insieme a me, chi per pochi metri chi per ore, come mi é capitato nella città di Bilbao, dove uno
sconosciuto passante mi ha spiegato la strada che da lì mi avrebbe portato a fine tappa. Alcuni mi davano solamente un’informazione, altri addirittura mi accompagnavano sino ad un bivio non visto, aiutandomi sempre a seguire la giusta via e facendomi guadagnare tempo prezioso. Ricordo infine la presenza costante della Guardia Civil (Polizia spagnola), che fin dalle prime tappe mi ha lasciato un biglietto cartaceo con i numeri utili da contattare in caso di bisogno. Mi piace ricordarne uno che però appartiene ad un’avventura precedente, vissuta assieme a mia moglie stavolta sulla via Francese, (Cammino di Santiago per antonomasia). Un tardo pomeriggio di agosto, in un clima rovente a causa delle alte temperature della regione centrale della Spagna, precisamente della Castiglia, attraversando il grande altopiano spagnolo delle Mesetas fatto di immense distese di grano,
piantagioni di girasole, e all’orizzonte il nulla, fummo superati da un’automobile della Guardia Civil che al passaggio scatenò un enorme polverone sulla strada in terra battuta. Si fermarono subito dopo e scesero dal mezzo, salutando con un “hola, todo bien?”. Risposi al saluto. Capirono subito che eravamo italiani e ci chiesero da dove fossimo partiti. Risposi loro che viaggiavamo dalla Francia, e che avevamo già percorso oltre 380 km, e che da quando eravamo nelle Mesetas non avevamo incontrato nessun pellegrino. Pareva che il caldo micidiale li avesse fatti dissolvere nell’aria bollente. Per questo il poliziotto si era fermato: era sorpreso dalla nostra presenza, e dal fatto che nonostante la temperatura elevata (40°), avessimo ancora le borracce, piene di acqua. Guardò le mie scarpe ed esclamò: “Madre mia, italiano, tienes el motor !”. Scoppiammo a ridere insieme, e io gli dissi che si, le scarpe erano di qualità elevata, ma che soprattutto erano.. made in Italy!





