Caccia Oggi
  • Home
  • Account
  • Caccia Oggi TV
  • Chi siamo
  • Farfalla Viaggi
  • Legali
  • Login
  • Privacy
  • Privacy
  • Recupera Password
  • Redazione
  • Registrati
  • Storico Pagamenti

FEDERCACCIA: GIORNATA MONDIALE DELLE ZONE UMIDE: “CHIEDIAMO INTERVENTI ALLE ISTITUZIONI”

Dal Territorio
31 Gennaio 2025 di Redazione Caccia Oggi
Condividi:
Condividi

Roma, 31 gennaio 2025 – Domenica, 2 febbraio, si celebra la “Giornata Mondiale delle Zone Umide”, che ricorda la firma della storica Convenzione di Ramsar siglata nel 1971 e che oggi è condivisa da 172 Paesi. I risultati globali sono sicuramente buoni, avendo portato alla designazione di 2.400 siti e più di 250 milioni di ettari in tutto il mondo.
Ricordiamo che la Convenzione prevede espressamente la conservazione degli habitat umidi per aumentare e conservare le popolazioni di uccelli acquatici, ed estende le azioni delle autorità degli Stati firmatari a tutte le zone umide del loro territorio, anche se al di fuori dei siti designati Ramsar.
Guardando al nostro Paese, purtroppo la situazione generale non è soddisfacente. Nonostante la designazione di 66 siti, dei quali alcuni in corso di approvazione ufficiale, e di circa 80.000 ettari di superfici umide classificate Ramsar, dobbiamo constatare che ancora oggi molte aree umide scompaiono, subiscono degrado oppure non sono gestite correttamente. Non esiste purtroppo in Italia, a differenza di altri Paesi (a esempio Canada o USA) una legge nazionale che preveda espressamente la conservazione e la corretta gestione delle zone umide, ma soltanto la “protezione” di esse qualora inserite in aree protette.
Eppure, anche la Direttiva 147/2009/CE, denominata “Uccelli” prevede espressamente all’articolo 4 comma 3 che gli Stati membri UE conservino specificamente le zone umide e al comma 4 che le autorità nazionali sorveglino e intervengano per evitare il deterioramento degli habitat nelle aree prescelte per la protezione degli uccelli e anche al di fuori di queste. Invece, si assiste ancora oggi a vari esempi di mancata gestione e in vari casi di inquinamento o addirittura di distruzione o danneggiamento delle zone umide. Gli esempi non mancano: dalla canalizzazione e cementificazione delle foci dei fiumi, alla costruzione di infrastrutture in particolare sulle coste, alla bonifica di aree sottoposte a periodici allagamenti, alla coltivazione delle risaie in asciutta, fino al mancato contenimento della vegetazione anche in aree protette, col risultato di un impoverimento della biodiversità e una diminuzione delle presenze di uccelli acquatici, ricordiamo obbiettivo specifico della Convenzione di Ramsar.
Appare piuttosto evidente che, come in molti altri casi nel nostro Paese, le autorità nazionali abbiano designato i siti Ramsar e le ZPS, ma non si siano preoccupati del resto delle aree umide e della gestione generale corretta.
Per questo Federcaccia, in occasione della Giornata Mondiale delle Zone Umide chiede al Governo italiano un impegno legislativo per la conservazione ambientale degli habitat umidi, per la loro manutenzione e ripristino, che veda i cacciatori soggetti attivi nelle azioni di gestione, poiché si tratta della categoria di portatori d’interesse che – dati alla mano – più di ogni altra oggi ha ripristinato e conservato aree umide in Italia e in Europa.

Ufficio Studi e Ricerche Faunistiche e Agro Ambientali Federazione Italiana della Caccia


© 2025 Caccia Oggi . Tutti i diritti riservati.
Caccia Oggi - Via del Porto a Cesa 6
Marciano della Chiana , 52047 (Ar) ITALIA
C.F. e P.Iva 02163340512 - Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Arezzo nr.7/13 del 17/10/2013
Direttore Responsabile Mario Sapia.
Powered by Tech Center s.r.l.
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}