Volo 246 partito da Roma alle ore 22,40 del 3 dicembre 2024 , in arrivo all’ ora locale 9,30 di mercoledì 4 dicembre a Nosy- Be ( isola grande ), Madagascar.
Il pilota vira ruotando intorno all’ isola. Dal finestrino i miei occhi possono osservare una scalatura incredibile di colori tra il blu, l’azzurro dell’acqua e il verde, l’infinito verde della vegetazione. Un paradiso ristoratore per lo spirito.
L’ aereo atterra in perfetto orario. La pista corta costringe ad una rapida discesa e poi ad una violenta frenata. Ben arrivati in questa magica terra!
Le procedure di sbarco procedono con calma, e il detto “Mora Mora” mi ricorda che sono in vacanza: “Piano Piano” ! Assapora, e goditi questa meraviglia!”
L’aria terribilmente umida e calda non tarda a farsi sentire.
La strada stretta dell’isola, colma di canali di cemento per deviare l acqua delle piogge ormai prossime di stagione, s’incanala nella più ampia immagine della sua immensa vegetazione.
Mi affascinano gli appezzamenti di ylang- ylang, i cui fiori vengono utilizzati per la realizzazione di un noto profumo di fama mondiale. Si dice che il tipo di potatura e di crescita di queste piante venga condizionata dall’uomo, perché Madre natura farebbe innalzare troppo la loro crescita, e questo ostacolerebbe la raccolta dei fiori.
La strada ospita galline dalle gambe snelle e lunghe, e camaleonti dai colori brillanti. Le parole “mora mora” ricordano di procedere adagio e di rallentare. La natura qui è’ padrona.
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