Cos’è Butcher’s Crossing? E’ un libro che parla di caccia, senza dubbio. Ma è soprattutto la storia di un passaggio fra l’età adolescenziale e la maturità, benché anticipata, di un giovane uomo alle prese con gli orizzonti di un futuro ancora indistinto e i fantasmi del suo breve passato. Will Andrews, dalle opulente contrade dell’est coast, approda a Butcher’s Crossing, un miserabile villaggio del profondo Ovest sorto a causa del commercio delle pelli e in attesa che passi la costruenda ferrovia. Will vuole andare a caccia di bisonti, vuole conoscere la natura selvaggia e meravigliosa di cui tutti parlano a Boston o New York, e ancor di più vuole conoscere se stesso. E’ giovane, immaturo e inesperto, ma ha tanto coraggio, determinazione e forza d’animo da finanziare la spedizione di un noto cacciatore professionista. Partiranno in quattro, per quella che sarà una drammatica avventura destinata a segnarlo per sempre, facendogli comprendere più d’una faccia di quel senso della vita da lui inseguito e vagheggiato.
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