Forse qualcuno si sarà chiesto se effettivamente il mettere a terra un fazzoletto bianco dispiegato possa attirare le pavoncelle. Può farlo, senz’altro. Naturalmente nulla potrà sostituire un richiamo vivo o una buona batteria di stampi, però posso assicurarvi che qualche effetto, nella realtà lo produce. Durante la giornata di cui narro pavoncelle non ne passarono, però in altre precedenti occasioni ho potuto constatare come il disporre a terra, in zona conveniente, un telo bianco abbia effettivamente indotto quegli uccelli a curarne il “gioco”. In un caso addirittura, dopo la prima fucilata tornarono ancora a vedere cosa fosse quello strano essere dal colore tanto simile al loro. Però attenzione: la mia esperienza in questo tipo di caccia è del tutto occasionale e non ho dunque una casistica vera e propria da offrire. E’ un po’ come la storia della vecchia: ve la do come ce l’ho.
Un’altra cosa che potrebbe aver instillato dei dubbi d’opportunità in qualcuno è il fatto che abbia consentito alla cagna di vagabondare libera sulle sponde dello stagno. Ebbene, vi dirò che per certi tipi di 
selvatici, come ad esempio i germani, la presenza di un cane che gioca o corre può costituire un motivo di curiosità. E’ chiaro che nessun cane del mondo sarà sufficiente per far scendere le anatre su uno specchio d’acqua, specialmente se limitato, però è possibilissimo che magari una coppia di germani o uno stormo di canapiglie, nel vedere un cane in un simile atteggiamento possano venire indotti a sorvolarlo, magari entrando a tiro utile.
Guardate che non è uno scherzo (sui cani non scherzo mai): esiste addirittura una razza di retriever, il Nova Scotia Duck Tolling retriever, che è stato selezionato proprio per questo, ovvero per giocare e saltare, certamente anche tramite l’ausilio di una pallina o simile, sulle sponde dei laghi onde attirare a riva ed a tiro di fucile i grandi stormi posati a notevole distanza. Non ci credete? Leggetevi lo standard di lavoro ufficiale di questa razza e poi ne riparliamo…
