Il vassoio fumante arriva a tavola con la solennità che si conviene, e le quattro beccacce appaiono rosolate al punto giusto, odorose di bosco e di tegame. Monica, la signora della casa, ha voluto rendere omaggio alla nostra visita deliziandoci con un piatto esclusivo e ricercato, preparato da lei ma procacciato dal marito nelle sue itineranti passeggiate venatorie fra i colli boscosi della Valtiberina. Difatti, se Monica è la regina della casa, Fabrizio Baloci è di certo un autentico re della selva, e la sua magione un sacrario dedicato alla dea longibeccuta, in un tripudio di trofei, fotografie, attestati e cartellini vincenti dei suoi cani. Discorrere di beccacce, significa per lui parlare della propria vita e di come questa sia stata da sempre contrassegnata dalla presenza della regina del bosco. Fabrizio l’ha ricercata, l’ha voluta, l’ha adorata come una divinità silvana, sempre accostandovisi con il rispetto che ogni vero alfiere le deve.
“Quando partecipai , nel duemilanove, al Campionato del Mondo di Caccia Pratica, in Grecia, avevo da poco terminato il mio lavoro, poiché coltivando tabacco, parto a maggio e finisco a novembre. Quell’anno avevo finito un pochino prima per alcuni imprevisti, e ho avuto quindi la possibilità di fare la selezione della Federcaccia per il campionato del mondo con Ghibli, uno dei miei cani. Figurati che arrivai a Serres la mattina stessa della gara. Il giorno prima, smesso di lavorare, con mia moglie e il cane e ci imbarcammo per la Grecia. Feci la gara: il primo giorno Ghibli ricevette l’Eccellente, e il secondo giorno vinsi di nuovo, conseguendo il titolo di campione europeo singolo e campione del mondo a squadre…”
Non c’è male, direi…
“Si, ma per quel che riguarda la disciplina di Caccia pratica, quella fu l’unica volta che partecipai, per le ragioni di lavoro di cui ti ho detto. Discorso diverso per la beccaccia. Credo di essere l’unico ad aver fatto parte della squadra italiana per il Campionato Europeo dal 2005 fino ad oggi, portando al campionato la bellezza di ben quattordici cani. Ho vinto due campionati d’Europa nel 2013 e nel 2016 con Foam Patty e Ghibli, e poi ho incarnierato due vicecampionati con Ruben ed Eva, nonché diversi Trofei Gramignani..”
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