Il chirurgo racconta avvincenti scene di inseguimenti e pazienti attese, in compagnia di Gerty, e ancora di quel leone o di quell’ippopotamo inseguito fin nella tana, o nel guado del fiume salmastro. Si va dalla savana alla taiga, ovunque natura chiama e regala armoniose giornate, questa la percezione nell’ascoltare della riserva gestita da Danilo e Gerty in Austria, da oltre tre stagioni, in compagnia di camosci, daini e stambecchi. Oltralpe la coppia di cacciatori aspetta anche un anno intero, affinché gli animali si riproducano e diano oltre alla migliore continuazione della specie, un carniere sano e rigoglioso.
Arrivo al sodo e chiedo a Danilo Nadalini, che ne sia del giuramento di Ippocrate per un dentista cacciatore. Mi entusiasma la risposta: “Il rispetto per la vita si ha, sia nel momento in cui si dona benessere, sia nel momento in cui la si toglie! Chi prende in mano una vita, deve essere consapevole del gesto compiuto. Un medico si prende la responsabilità di guarire col consenso del paziente, invece, un cacciatore osserva la preda e agisce sulla sua vita senza avviso alcuno. Il rispetto è l’atteggiamento necessario sia nella veste di medico. sia nella veste di cacciatore. La natura e la fauna vanno rispettate e ringraziate per il dono ricevuto. Non si possono commettere errori né nel dare né nel togliere vita”.
Personaggi: visita a Danilo Nadalini, cacciatore in camice bianco..
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