L’epagneul breton da sempre accende passioni e controversie. Per quali vie ti sei accostato alla razza? Cosa ti ha colpito in questo cane, rispetto ad altre razze egualmente valide e affascinanti?
“Il mio primo breton l’acquistai all’età di diciotto anni per usarlo a caccia, e di questa razza mi ha colpì subito la furbizia e l’arguzia con le quali capisce le cose, risolve le situazioni e gli permette di essere un buon cacciatore. Rispetto a molte altre razze continentali, il breton si presenta con una taglia minore ma questo non gli crea alcun problema, infatti se il soggetto possiede una buona costruzione può cacciare per ore senza stancarsi..”.
Selmi, individuando nelle caratteristiche intellettive dell’epagneul breton le sue armi vincenti ha fatto centro pieno. Questa razza è infatti estremamente reattiva e vivace, adatta a tutti i terreni e in possesso di doti di discernimento che gli consentono di valutare con velocità ed efficacia la situazione contingente. Ma naturalmente queste sole qualità non bastano a delineare il cane da ferma completo che un breton dev’essere in ogni situazione.
Quali caratteristiche ricerchi in un breton?
“Le doti principali che deve possedere un soggetto sono la mentalità, una bella presa di punto, carattere, addestrabilità, riporto istintivo e una struttura atletica che rispetti i canoni della razza.
Sicuramente lo sviluppo di un soggetto in fase di crescita deve essere aiutato da una giusta alimentazione.. “.