Naturalmente negli anni molteplici furono le razze da noi impiegate in questo tipo di caccia: porcelaine, ariegeois, beagle ecc. ecc. , ma come ogni cacciatore ha delle preferenze, dei ricordi, ha vissuto esperienze e giornate indimenticabili con i propri amici a quattro zampe, anche io ho avute le mie, ma vi posso garantire che tra viverle e narrarle la differenza è madornale.
Pertanto quando mi pongono la più classica delle domande, “perché vai a caccia?”, beh la risposta sta tutta nella simbiosi tra cacciatore e cane.
Che sia un breton o un segugio, un pointer o un terrier, è quel rapporto muto ma fatto di sguardi, di gesti particolari, arcaici, che sono nati con l’uomo e col suo fidato amico e che dureranno nei secoli a venire. Perché ricordiamoci sempre che il cane è e rimarrà sempre il miglior amico dell’uomo.
Caccia al cinghiale: compagni d’avventure…
Condividi:






