Ricorderò sempre una segugiona a pelo forte, cresciuta da piccolissima da mio padre; cagna docilissima che dentro al box durante la settimana era un angelo, a caccia diventava un diavolo. Era una cagna completa, abbaiava sulla pastura, e quando arrivava lei sul fermo sembrava abbaiassero dieci cani, tant’è che non c’era cinghiale che resistesse; in seguita poi era perfetta, mai un metro di più.
Una eguale purtroppo non siamo più riusciti ad averla, visse fino a diciannove anni, e Masciu Totu pianse il giorno in cui, la nostra indimenticabile Stella volò in cielo.
Come già accennato abbiamo avuto anche terrier, terribili guerrieri; una razza che sembra ce l’abbia col mondo intero, le femmine sono un po’ più docili rispetto ai maschi, ma nel bosco non perdonano. Uno in particolare ricordo con affetto, nonostante fosse un maschio, con le persone era calmo e affabile , con i suoi simili un attaccabrighe, con l’irsuto una fiera. Appena sentiva un usta partiva alla ricerca, pur avendo un raggio molto limitato di cerca rispetto ai segugi, ma quando arrivava sulla preda gli si attaccava addosso, tanto che a volte i battitori non potevano tirare al cinghiale per evitare di colpire anche lui.
Caccia al cinghiale: compagni d’avventure…
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