Caccia Oggi
  • Home
  • Account
  • Caccia Oggi TV
  • Chi siamo
  • Farfalla Viaggi
  • Legali
  • Login
  • Privacy
  • Privacy
  • Recupera Password
  • Redazione
  • Registrati
  • Storico Pagamenti

CACCIA E LETTERATURA: LA PENNA DI ARTEMIDE

Copertina
23 Settembre 2016 di Mario Sapia
Condividi:
Condividi

SmithTuttavia, per trovare qualcuno che, quanto a maestrìa letteraria, parla di caccia al livello di Hemingway e Tomasi di Lampedusa, dobbiamo arrivare a Wilbur Smith. Il mago sudafricano è senza dubbio uno dei fenomeni letterari più importanti di ogni tempo. La prima volta che m’imbattei nei suoi scritti, fu circa venticinque anni fa leggendo “L’ultima preda”, acquistato quasi per caso all’edicola della stazione. Non riuscii a staccarmi dalle pagine fino a quando non terminai il libro. Mi sollevai dalla poltrona stordito, eccitato, leggermente sudato e bianco come un cencio: un effetto simile me lo aveva procurato solo Hemingway, quando adolescente lessi in un pomeriggio, tutto d’un fiato, “Il vecchio e il mare” sordo ai richiami degli amici col pallone prima, e perfino della fidanzatina un paio d’ore più tardi.
Smith è un grandissimo: inarrivabile attenzione al dettaglio etnografico e naturalistico, tale da far sembrare realmente accadute le sue storie che ovviamente sono invece inventate e composte con prosa incalzante e sceneggiatura da grande regista; progressivo dosaggio degli elementi d’introspezione psicologica dei personaggi; conoscenza venatoria e naturalistica di livello superiore. In quasi tutti i sui romanzi la caccia compare e ricompare sotto cento forme e in cento diverse situazioni. Ma lo spazio mi impone di rammentarne insieme solo uno e, in ossequio a quelle emozioni di un quarto di secolo fa scelgo l’inizio dell’epica avventura dietro al leggendario, 9788850242092_la_notte_del_leopardoimprendibile elefante ne “L’ultima preda”, edito dagli Editori Associati per la traduzione di Carlo Brera: “Il veld africano è tutto attraversato dai sentieri degli animali: a questo guado molti convergevano a stella. Tutti i membri della battuta, all’esclamazione della guida accelerarono il passo, ma il primo ad arrivare fu Matatu, con la testa piegata per sfruttare al massimo la luce dell’alba, e in mano una bacchetta di salice scortecciato con cui sfiorava il terreno. Non aveva fatto neanche cinque passi che si rialzò e guardò Sean, coi lineamenti grinzosi che esprimevano eccitazione e felicità. “E’ lui” cinguettò. “Sono i piedi del padre di tutti gli elefanti. E’ Tukutela! E’ l’arrabbiato!”. Sean guardò la grande impronta tonda stampata nel terriccio fine del sentiero degli animali, e si sentì travolgere come da una marea primaverile che gli montasse dentro. L’eccitazione di prima fu sostituita da un senso di fatalità, di gravità quasi religiosa. “Matatu”, disse. “Segui le tracce.” Aveva così annunciato ufficialmente l’inizio della grande caccia…”
Il caffè volge al termine. Abbiamo accennato a questo e a quello, abbiamo espresso qualche giudizio, ci siamo scambiati qualche opinione da appassionati.
Il tempo tiranno e lo spazio suo sgherro ci impongono di alzarci dal tavolino del nostro immaginario caffè. Dobbiamo farlo però con l’ombra di un rammarico pungente, quello di non aver potuto per forza di cose ricordare tutti gli autori, stranieri ed italiani, che hanno saputo offrirci emozioni ed insegnamenti preziosi con i loro riferimenti alla caccia. Penso al grande Emilio Salgari, al raffinato e visionario Italo Calvino, al fascinoso Vitaliano Brancati, al “pasionario” Emilio Lussu, a diversi autori esteri poco conosciuti come il britannico White, il tedesco Von Dombrowski o l’americano Evans, tanto per rimanere solo fra quelli tradotti nella nostra lingua.
Ebbene, a tutti questi e a tanti altri, che siano ancora tra noi o nei verdi pascoli, dico grazie, levando alla loro salute il bicchierino dell’ammazzacaffè.

 

« pag 12

© 2025 Caccia Oggi . Tutti i diritti riservati.
Caccia Oggi - Via del Porto a Cesa 6
Marciano della Chiana , 52047 (Ar) ITALIA
C.F. e P.Iva 02163340512 - Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Arezzo nr.7/13 del 17/10/2013
Direttore Responsabile Mario Sapia.
Powered by Tech Center s.r.l.
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}