Preg.mo Presidente,
r ingraziamo per la Vostra proposta di confronto presso la sede torinese del Gruppo Consiliare del Partito Democratico ,ma , contrariamente alla disponibilità inizialmente manifestata , le scriventi Associazioni Venatorie riconosciute (l.157/92) in rappresentanza di quasi il 90% d i 25.000 cacciatori piemontesi si trovano costrette a declinare l ’invito.
La nostra volontà era d ’ incontrare Lei, capogruppo del PD, o il suo partito, e non certo l ’intera maggioranza di Regione Piemonte, come invece ci è stato successivamente segnalato , modificando così la Sua comunicazione mail del 14 luglio .
Le questioni sul piatto sono molte, spinose, e d entro fine mese il TAR Piemontese dovrà esprimersi sull ’ ennesimo ricorso presentato dal mondo venatorio , il quarto da quando governate la Regione, con tre vittorie su tre, ma tutte rese inutili dalla pervicacia dell ’ Assessore che continua a penalizzarci; questioni gravi , che noi intendiamo portare all ’attenzione del Governo italiano e dell ’ Unione Europea, ritenendo come il comportam ento di Regione Piemonte sia ormai divenuto discri minante e persecutorio nei confronti dell ’ intera categoria che rappresentiamo .
L ’occasione sarebbe stata anche quella di sollecitarV i a l ritiro di un pericoloso emendamento al dl.210 , che crediamo
potrebbe violare i dett ami della Costituzione Italiana e , ad esser franchi, sa di punizione, vendetta o ritorsione per le
ferme posizioni assunte dalle Associaz ioni Venatorie , e la civile manifes tazione di piazza organizzata i l 10 giugno 2016 .
Votarlo esporrebbe la Regione a d affrontare e probabilmente perdere un quinto ricorso , che c erto verrebbe fatto .
Il PD è l ’ anima di questa Giunta, l ’attuale a zionista di maggioranza dell ’ azienda Regione Piemonte , e quello avevamo chiesto di incontrare per primo , al fine di iniziare una serie di confronti con le singole forze politiche , tanto di maggioranza che d ’opposizione ; quando vi sarà la possibilità di farlo anche con Voi , disponga pure Lei per organizzare il tutto .
Abbia dunque pazienza Presidente Gariglio , e non i nterpreti questa nostr a dura posizione com e capriccio o atto di arroganza , ma talune precedenti decisioni , e azioni promosse da R egione Piemonte , ci ha nno lasciati molto perplessi.
Molto!
Speriamo solo nel frattempo non venga no più commessi altri errori, e la sen tenza del TAR , che potrebbe rimettere parte delle questioni da noi sollevate alla Corte Costituzionale, possa nuovamente portare serenità e giustizia per caccia e cacciatori piemontesi, tutti elettori e contri buenti di questa complicata Regione .
Con l ’occasione Voglia gradire i nostri rispettosi saluti.
Anuu Migratoristi ,
Enalcaccia ,
Federcaccia Piemonte ,
EPS ,
ANLC .





