Uno strano macchinario montato su un fusto calamita la mia attenzione. Mi avvicino circospetto e osservo in silenzio l’uomo dall’aspetto anglosassone che ne illustra le caratteristiche. L’azienda si chiama Nite Site ed è il frutto di approfonditi studi e ricerche da parte dei fratelli britannici Dave e Phil Craven che come “mission” pare se ne siano data una davvero impegnativa, ovvero vincere l’oscurità.
Volevano creare un visore notturno che garantisse una visione ottimale, come fosse diurna, e ci sono riusciti andando anche oltre. Difatti, sono riusciti a creare un sistema modulare, compatto e pratico, da innestare sulla normale ottica diurna della propria carabina da caccia consentendo così di sfruttare il reticolo, gli ingrandimenti e la taratura scelti dal tiratore senza la necessità di ulteriori interventi. La messa in opera sull’arma dei visori notturni Nite Site richiede davvero
una manciata di secondi, e grazie all’uscita audio/video si può abilitare anche l’interfaccia con sistemi ausiliari di visione. Nick Bortone, il presentatore Nite Site, mi dice che esistono ben tre diversi modelli per ogni esigenza, con portate che vanno dai 100 ai 500 metri, più un visore da osservazione che arriva al mezzo chilometro con ben venti ingrandimenti a disposizione.
Insomma, questa Fiera Professionale 2015 Bignami si è rivelata una cornucopia di piccole e grandi meraviglie. Approfitto di un attimo di disponibilità di Achille Berti per chiedergli un consuntivo rapido sull’evento, e lui mi risponde deciso: “Davvero ottimo. Abbiamo avuto una risposta straordinaria da parte degli addetti ai lavori, ovvero armieri e professionisti del settore, ma anche e soprattutto di tantissimi appassionati da ogni parte d’Italia, e non solo..”
Le ore, come dicevo, sono passate veloci. Ho rivisto amici del passato, ho fatto nuove conoscenze, ho potuto vedere da vicino le meraviglie delle nuove tecnologie ma anche assaporare la grande tradizione quando, prima di ripartire, con la grazia che la contraddistingue Alice Berti mi invita a visitare il caveau Bignami, poco distante, dove un’oceanica collezione di armi fini, doppiette e carabine delizia i miei sensi, quasi a mò di dessert dopo un pranzo magnifico.
Con negli occhi i bagliori di gloriosi acciai e legni carichi di storia e di storie, e ripercorrendo con la mente i raffinati tratti di antichi bulini m’infilo nell’auto mentre le montagne bolzanine mi salutano, algide e bellissime come sempre.
Se vorrà il cielo, mi rivedranno tornare…
BIGNAMI 2015 : LA FIERA DELLE NOVITA’
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