A volte, proprio quando si perde ogni speranza appare all’orizzonte il chiarore della fiamma di una candela. E’ questa la prima spontanea considerazione che viene in mente dopo aver ascoltato l’intervista a Mario Sapia, il nostro Direttore responsabile, andata in onda in diretta martedi 20 gennaio alle 21 su Spreaker.com,
ospite di Matteo Mereghetti, giovane e brillante conduttore radiofonico di Sos Adozioni, un’emittente a dichiarata e militante professione animalista ( www.facebook.com/sosadozionii)…
Mereghetti non ha fatto sconti al nostro direttore, rivelando equilibrio e chiarezza nel porre domande che molti avrebbero potuto ritenere scomode, e il nostro Direttore ha risposto da par suo, con quelle doti di carisma e saggezza che tutti, nel mondo venatorio italiano gli riconoscono a piene mani. Ma perché ho aperto parlando di una fiamma? Presto detto, e chi ascolterà la registrazione dell’intervista potrà verificarlo da solo: per la prima volta infatti, nell’intervistare un cacciatore sono state lasciate da parte le trite posizioni preconcette che, in genere, ci si aspetta da parte di un “animalista” dichiarato, lasciando spazio al dialogo costruttivo e all’ascolto pacato di opinioni a volte non condivise. Matteo Mereghetti infatti, a dispetto della giovane età, che magari presupporrebbe intemperanze e furori, ha posto le sue domande con professionalità ed educazione, a testimonio che la buona creanza e la preparazione non sono merce scomparsa, ma anzi costituiscono un patrimonio che anche i giovani, quelli più seri, tendono a riscoprire. La sua conduzione ha accolto il nostro direttore nel migliore dei modi, permettendogli di esprimersi su argomenti a volte controversi. Mario Sapia ha parlato della sua idea di caccia, di come considerare questa ancestrale attività in chiave evolutiva moderna, e di come sarebbe giusto che venisse considerata, sovrascrivendo questa visione agli attacchi, ingiustificati ed ignoranti, dei media.
Il colpo da maestro poi, il direttore Sapia l’ha sferrato quando ha identificato il vero cacciatore come autentico animalista, annullando così una contrapposizione utilizzata strumentalmente da molti anticaccia i quali, dichiarandosi tali, vorrebbero appropriarsi del “copyright” di amici privilegiati degli animali. Mereghetti ha ascoltato con interesse questa tesi, magari non condividendola, ma rispettandola con un bel senso del mestiere e mostrando, almeno in apparenza, una certa dose di lungimiranza. Non ci saremmo mai aspettati un trattamento così leale da parte di un anticaccia dichiarato, soprattutto in un momento in cui antichi livori che parevano sopiti e superati stanno ritornando “di moda”, manipolati da forze psudopolitiche e cavalcati da personaggi a caccia di audience. Ancora una volta, l’intervista al nostro direttore ha dimostrato che solo da un dialogo aperto e dalla volontà di ascoltare chi si presuppone abbia opinioni molto discordanti con le proprie, come quello intercorso fra Matteo Mereghetti, il giovane conduttore animalista e un uomo, e cacciatore, come Mario Sapia potrà sorgere, in un tunnel di ignoranza e pregiudizio, la luce tenue di una candela.
Qui l’indirizzo, per ascoltare l’intervista :
http://www.spreaker.com/user/sosadozionii/caccia-intervista-ad-un-cacciatore