SCHEDA SINTETICA DI LAVORO SU OBIETTIVI E IMPEGNI CONDIVISI
1) SPECIE MINACCIATE. Nel percorso di crescita di conoscenza e consapevolezza negli italiani dell’importanza della biodiversità in un
quadro di benessere e ricchezza economica e sociale del Paese e quale imprescindibile elemento di uno sviluppo durevole e di qualità, alcune specie animali selvatiche poste all’apice della catena trofica ecologica raccolgono più attenzioni di altre e nel contempo subiscono, più di altre, pressioni e minacce, con il rischio di estinguersi e rappresentare quindi un fallimento nella difesa delle natura percepito come generale dall’intero Paese. In questo contesto l’attiva partecipazione di tutti è non solo necessaria bensì spesso oggettivamente indispensabile, in quanto l’articolazione dei cambiamenti da mettere in campo in molteplici abitudini e consuetudini umane è ampia e trasversale a differenti attività antropiche. Per questo obiettivo condiviso è rendere operanti le azioni già previste dai Piani d’azione per l’Orso bruno, per il Lupo e per il Capriolo Italico, redatti da diversi anni ed in attesa di essere resi “esecutivi” dalla determinazione delle categorie direttamente interessate, prima ancora che da una formale cogenza normativa.
2) CONSUMO DI SUOLO. Tra le pressioni e le categorie di minaccia prevalenti per la natura, la biodiversità e il patrimonio faunistico italiano si colloca a pieno titolo, nelle diverse forme in cui si presenta, il cosiddetto consumo di suolo. Impermeabilizzazione, erosione, inquinamento, desertificazione, compattazione, salinizzazione,
diminuzione di materia organica, alluvioni e frane sono le tante facce con cui si presenta il sempre più diffuso fenomeno noto come consumo di suolo, rendendo spesso irrecuperabile, in tempi umanamente fruibili, la patina superficiale, il suolo, essenziale alla biodiversità e quotidianamente aggredita da infrastrutture viarie, urbanizzazione, modalità agricole e forestali monoculturali intensive, meccanizzate, con eccessivo utilizzo di chimica e non attente all’ambiente. Contrastare questa grave disattenzione è una priorità assoluta per tutti coloro che hanno a cuore la natura e le categorie sociali che maggiormente vivono la natura sono chiamate prima e più delle altre a svolgere una forte azione di informazione, azione e crescita di consapevolezza a favore di tutta la comunità nazionale. Per questo obiettivo condiviso sarà anche sviluppata l’assunzione diretta di custodia del territorio naturale e seminaturale italiano da parte delle associazioni e degli associati.





