Va detto che il trattamento delle lenti e dei prismi è buono e il flare praticamente non esiste. Lo stesso si può dire per l’astigmatismo, mentre una curvatura di campo, molto leggera, è presente focheggiando alle distanze minime. Ma poiché è presente con le stesse lievi caratteristiche anche su ottiche di categoria premium, evidentemente non si può fare nulla per eliminarla, allo stato attuale delle conoscenze. D’altra parte la curvatura di campo non è più riscontrabile focheggiando dai tre metri in poi. Non sono presenti distorsioni né positive (a bariletto) né negative. Coma: e chissenefrega, lo strumento non è fatto per gli astrofili. Comunque ho verificato anche quello, confrontandolo con il mio vecchio Dialyt, e non ho rilevato differenze di comportamento tra i due strumenti. Stando molto attenti e osservando oggetti contro il cielo ai bordi del campo visivo si può notare una leggera aberrazione cromatica, ma è davvero quasi impercettibile; nell’osservazione venatoria non si riesce a notarla, per quanta attenzione uno ci ponga. Conclusioni di tutte queste prove? E’ uno Zeiss a pieno titolo ed è sorprendentemente buono se raffrontato ai moltissimi prodotti di ugual costo presenti sul mercato.

SCHEDA TECNICA:
Costruttore: Zeiss
Modello: Terra ED 10×42
Pupilla d’uscita: 4,2 mm
Valore crepuscolare: 20,5
Campo visivo: 110 m@1.000m
Distanza minima focalizzazione: 1,6 m
Compensazione diottrica: +/- 4 diottrie
Estrazione pupillare: 14 mm
Sistema di prismi Schmidt Pechan
Trattamento antiriflesso: ZEISS MC idrofobo
Riempimento di azoto: Si
Impermeabilità: 100 mbar
Altezza 142 mm
Larghezza con distanza interpupillare di 65 mm: 120 mm
Peso 690 g
Prezzo consigliato € 499,09






