Il fagiano non è selvaggina per il cane da ferma. Quest’affermazione è incontrovertibile. Il fagiano tende troppo a pedinare, e si nasconde sovente in posti dove il cane da ferma è pressoché inutile. Ma è altrettanto vero che soprattutto qui in Italia lo si è sempre cacciato coi fermatori. Filologicamente può è essere sbagliato siamo, d’accordo, ma non più che portare un pointer a beccacce. Questa è la nostra condizione faunistica, e noi dobbiamo giocoforza adattarci. In situazioni storicamente più avanzate e fortunate, come la Gran Bretagna, il fagiano lo cacciano per lo più in battuta, facendosi aiutare
da spaniels e retrievers, ma anche lì il “rough shooting” , cioè la caccia informale col cane da ferma o da cerca, dimostra che il fagiano può essere cacciato con i fermatori. Ricordo ancora i racconti di un anziano nembrotte valdarnese: lui, quando si accorgeva che il suo setter stava fermando un fagiano e non una starna, lo distoglieva
legandolo e cambiando zona. Oggi, questo comportamento provocherebbe quantomeno ilarità e susciterebbe dubbi seri sulla sanità mentale di chi lo adotta. Dunque, pur riconoscendo agli spaniels il diritto di “precedenza”, continueremo a cacciarlo, nel bene e nel male, soprattutto con i cani da ferma. Fermo dunque il punto che il cane giusto è lo springer spaniel, ed in grado proporzionale gli altri suoi cugini, vediamo un po’ quali caratteristiche dovrebbe avere il “cane da ferma giusto” per cacciare il fagiano all’apertura.
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