Nato, come s’è visto, per perseguire tutta la selvaggina, questo griffone resta indiscutibilmente legato ad una visione decisamente “germanica” dell’attività venatoria. Innanzitutto è un cane precoce, che già a sei o sette mesi è in grado di affrontare da solo un’intera giornata di caccia. Poi, è dotato di intelligenza intuitiva ma di carattere morbido e collaborativo, per cui risulta piacevole e proficuo addestrarlo. Infine possiede doti di robustezza che gli consentono di affrontare tutti gli ambienti e tutte le situazioni. In caccia mostra doti di cerca ben aperta, condotta con il suo caratteristico “canter” che gli consente, con eleganza, di battere con la stessa intensità, molto terreno per molto tempo. La vantaggiosità meccanica di questo galoppo è dato dal buon grado di angolatura delle
articolazioni, tra cui quella scapolo-omerale che risulta morbidamente raccordata alla colonna vertebrale non rampante, permettendo al cane di ottenere il suo caratteristico galoppo radente. Possiede un ottimo olfatto ed è consapevole di essere perfettamente protetto dal suo pelo lungo ed ispido, di fattura quasi cinghialesca, e dal sottopelo fitto e lanugginoso che non gli fa temere né acqua ghiacciata, né rovi appuntiti.
« Pag 4 | Pag 6 »





