Caccia Oggi
  • Home
  • Account
  • Caccia Oggi TV
  • Chi siamo
  • Farfalla Viaggi
  • Legali
  • Login
  • Privacy
  • Privacy
  • Recupera Password
  • Redazione
  • Registrati
  • Storico Pagamenti

Il dio Vegan

Il nido del falco
7 Marzo 2016 di Mario Sapia
Condividi:
Condividi

ravanelloPiange, deperisce, e qualche volta muore. Segue il destino di altri bambini come lui: non tutti, ma tanti. Tanti perché anche due o tre casi sono un’enormità trattandosi della più grande risorsa che abbiamo, ovvero i nostri figli, il nostro futuro. Mi direte: tanti bambini muoiono così in tutto il mondo. La fame e le malattie sono demoni perfidi sempre pronti a colpire. Vero, ma in questo caso non si tratta di bambini nati nelle favelas sudamericane o in qualche capanna africana, bensì di piccoli venuti al mondo in paesi dove addirittura c’è il problema opposto, quello dell’ipernutrizione. Italia compresa.
Sono i bambini sacrificati all’altare del dio Vegan, una divinità fascinosa ma crudele, che può ottundere le menti più fini e disorientare gli spiriti più evoluti. Non si tratta però di una setta segreta o di una loggia deviata, bensì della “filosofia vegana”, quella per cui è sacrilegio cibarsi di tutto ciò che proviene dal regno animale. Ebbene, se ogni persona responsabile è libera di nutrirsi come crede e pagarne le conseguenze o goderne i benefici, il problema sorge quando invece sono esseri indifesi a dover subire certe scelte. E così, in barba alle più elementari norme della ricerca nutrizionale, qualcuno di questi genitori impone alla propria creatura lo stesso tipo di atteggiamento provocandone, in qualche caso disgraziato, addirittura la morte. Purtroppo, questo genere di filosofia, ormai talmente accettato e inglobato nel disgustoso polpettone politically correct ovunque imperante, vuole porsi come via maestra di una presunta new age del rapporto fra esseri viventi, tanto da costringere ormai molti ristoranti a dotarsi di menù vegani per non essere dequalificati dall’occhiuto e orecchiuto dio che tutto vede. E allora, ecco che affermare di cibarsi di selvaggina pubblicamente è diventato quasi uno scandalo, dimenticando che si tratta della carne più sana e naturale; mangiare la fiorentina fa male, sottacendo come faccia più male non mangiarne mai; la mortadella fa venire il cancro, omettendo di dire che forse potrebbe provocarlo se ne ingurgiti almeno mezzo chilo al giorno tutti i giorni; ed ecco che i piccioni, ancorché d’allevamento non possono essere nemmeno proposti nelle onnipresenti trasmissioni di cucina perché c’è il rischio, per il rinomato chef di turno, di beccare perfino una denuncia. Per cosa? Non si sa. Ciò che si sa, è che la stucchevole e contronatura propaganda vegana è diventata ormai la nuova religione, ben lontana però dalla sacra oscurità delle catacombe e inondata invece dalla finta luce di un dio talmente crudele da accettare in sacrificio perfino i bambini.


© 2025 Caccia Oggi . Tutti i diritti riservati.
Caccia Oggi - Via del Porto a Cesa 6
Marciano della Chiana , 52047 (Ar) ITALIA
C.F. e P.Iva 02163340512 - Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Arezzo nr.7/13 del 17/10/2013
Direttore Responsabile Mario Sapia.
Powered by Tech Center s.r.l.
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}