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Libere nelle distese campestri, le quaglie sono a tutti assai familiari, ma soprattutto ai cacciatori per i quali il richiamo dei maschi che annuncia la stagione dei nidi diviene un atteso segnale propiziatorio per la nuova annata. Sebbene il nome di “quaglie” designi più precisamente gli appartenenti al genere coturnix esso è esteso anche ad alcuni altri fasianidi che con una certa evidenza ne riproducono molte caratteristiche. E stato detto che la quaglia comune ricorda la starna e la pernice, sebbene di queste abbia minori dimensioni e piumaggio diverso. Tuttavia, la forma di questo piccolo fasianide è in verità talmente caratteristica che è possibile riconoscerla a prima vista, senza timore di scambiarla con quella di altri uccelli. Si tratta infatti di un piccolo galliforme lungo al massimo venti centimetri, con capo minuto e slanciato, terminante nel becco piccolo e leggermente ricurvo, con occhi grandi e scuri, rotondi e vivaci, con un corpo largo e tozzo, le ali di media misura e tondeggianti, la coda corta, gli arti bruni con le dita collegate alla base da una leggera membrana e mancanti, nel maschio di sperone. Diversa nei due sessi è la colorazione del piumaggio, assunto per doppia muta, di cui una completa effettuata fra agosto e settembre e talvolta prolungata fino a gennaio, e l’altra solo parziale nel periodo da febbraio a marzo. Il maschio adulto presenta infatti la sommità della testa bruno rossiccia, con macchie più chiare e tre strisce longitudinali fulve, mentre il mento e la gola sono biancastri, segnati da una macchia nera seguita da due fasce una nera e una rossiccia. E corpo è bruno nelle parti superiori, con macchie chiare e striscette longitudinali bianchi, che formano , fondendosi una sorta di lunghe striature, mentre il petto e l’addome sono bianco fulvi. Nelle femmine, il mantello ha una colorazione più pallida, con il mento e la gola bianco fulvi e poche macchiette laterali; il petto rossiccio è segnato da macchioline più scure e striature centrali chiare. Le numerose varietà locali della specie presentano alcune lieve differenze sia nei colori sia nella disposizione.
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