In Italia la caccia è tabù. Cacciatori e ambientalisti si odiano. Nessuno collabora. I risultati sono mediocri. Forse dovremmo avere l’umiltà di guardare cosa funziona altrove, anche se va contro le nostre convinzioni. Non dico di copiare tutto. Dico solo: guardiamo i risultati senza pregiudizi.
Ripartiamo per Houston. Quasi 1400 chilometri in tre giorni. Cinque persone stanche morte macontente. Gli spagnoli continuano a parlare dei bisonti, dell’aquila, delle montagne di granito.
Mi porto a casa l’immagine di quelle mandrie al tramonto, con le montagne dietro e la prateria infinita, l’aquila che mi ha tolto il respiro e le parole del biologo: “La conservazione non è solo custodire. È gestire con intelligenza”.
E mi porto a casa una domanda scomoda per noi italiani: il nostro modello di conservazione sta davvero funzionando? O stiamo difendendo un’idea di natura che non esiste più, mentre altrove salvano specie dall’estinzione usando metodi che noi consideriamo immorali?
Le Wichita Mountains non hanno tutte le risposte. Ma hanno i bisonti. Quindici ne arrivarono nel 1907. Io ne ho contati venti solo nella prima mandria che ho visto. Questa non è teoria ma vita che ritorna, e vale più di qualsiasi dibattito.
INFORMAZIONI PRATICHE
Wichita Mountains Wildlife Refuge: www.fws.gov/refuge/wichita-mountains
Aperto tutto l’anno, ingresso gratuito
Da Houston: circa 700 km, 7 ore di macchina
Portate acqua, snack e pazienza. Ne vale ogni chilometro.
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