Caccia Oggi
  • Home
  • Account
  • Caccia Oggi TV
  • Chi siamo
  • Farfalla Viaggi
  • Legali
  • Login
  • Privacy
  • Privacy
  • Recupera Password
  • Redazione
  • Registrati
  • Storico Pagamenti

IL GRANDE SENTIERO

Copertina
3 Novembre 2025 di Laura Vasarri
Condividi:
Condividi

Dopo pranzo vado a parlare con uno dei biologi perché voglio capire come funziona la gestione, questa storia della caccia controllata di cui ho letto. In Italia se parli di caccia e conservazione insieme ti guardano male. Qui il biologo mi accoglie tranquillo e spiega tutto come se fosse normale.

Ogni anno fanno censimenti completi. Contano gli animali dall’aereo, controllano le condizioni fisiche, studiano l’impatto del pascolo sulla vegetazione. Solo dopo decidono quanti animali prelevare. Tutto basato su dati concreti e analisi rigorose, non su opinioni o emozioni. “Troppi animali su poco territorio non è buono per nessuno”, mi spiega. “Il pascolo si degrada, gli animali si ammalano, alcuni muoiono di fame in inverno. Meglio un prelievo controllato che lasciare la natura fare il suo corso brutalmente”.

I cacciatori vengono scelti con lotterie. Pagano permessi costosi che finanziano direttamente la conservazione. Devono seguire regole rigidissime su quali animali abbattere e quando. Zero tolleranza per chi sbaglia.

Gli chiedo se non è contraddittorio – un rifugio che protegge gli animali dove però si caccia. Mi guarda e sorride: “Il bisonte americano è stato salvato dall’estinzione anche grazie ai cacciatori. Le tasse federali su armi e munizioni hanno finanziato la creazione di questo rifugio e di decine di altri. Funziona da oltre un secolo”. Mi mostra i dati: “da quei quindici bisonti arrivati nel 1907, oggi la mandria conta circa seicentocinquanta esemplari. In poco più di un secolo”. Il numero mi colpisce. Non è solo una storia di conservazione. È una resurrezione. Le alci erano estinte in Oklahoma, reintrodotte negli anni Venti. Oggi prosperano, ma senza gestione attiva diventerebbero troppe e il sistema collasserebbe.

Dopo aver passato una giornata indimenticabile decidiamo di sostare a Dallas, prima di rientrare a Houston. Il contrasto con le Wichita Mountains è violento: grattacieli, traffico, frenesia ovunque. La sera ceniamo in un quartiere pieno di murales e musica dal vivo. Mentre mangiamo, Fabiola, mia sorella, mi chiede cosa mi resta davvero di questo viaggio. Le dico che mi ha fatto riflettere parecchio. Il modello americano funziona. I bisonti sono lì a dimostrarlo, le alci pure. I longhorn non sono diventati solo hamburger ma patrimonio da tutelare. E tutto questo è stato possibile anche grazie ai cacciatori che finanziano il sistema.

 

« pag 4 | pag 6 »

© 2025 Caccia Oggi . Tutti i diritti riservati.
Caccia Oggi - Via del Porto a Cesa 6
Marciano della Chiana , 52047 (Ar) ITALIA
C.F. e P.Iva 02163340512 - Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Arezzo nr.7/13 del 17/10/2013
Direttore Responsabile Mario Sapia.
Powered by Tech Center s.r.l.